Prestiti e mutui, tassi in aumento: le nuove rate per le auto

Da tempo si discute dei numerosi e continui aumenti dei tassi d’interesse per quello che riguarda le rate dei mutui. La decisione della Bce, che ha continuato su questa linea, sta finendo per incidere negativamente anche su quelli che sono i prestiti per l’acquisto delle auto: vediamo insieme a quanto ammontano le rate mensili e perché sempre più contribuenti sono scoraggiati. 

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Non sono solo i mutui a mettere in difficoltà i contribuenti, ma in generale l’aumento dei tassi di interesse – dopo la decisione presa dalla Banca Centrale Europea che cerca di contrastare l’inflazione – finisce per scoraggiare chiunque voglia richiedere un prestito. La situazione di chi ha contratto un mutuo per la casa – o di chi si appresta a contrarlo – è sicuramente tra quelle più attenzionate, anche se vanno considerate altre conseguenze.

In particolare, coloro che vogliono accedere ad un prestito per l’acquisto dell’auto, si troveranno nelle stesse difficoltà di chi ha contratto un mutuo. Come mai? Le rate mensili sono in costante aumento: vediamo nel dettaglio cosa si prospetta.

Prestiti per l’acquisto di auto: aumenti e novità

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Secondo quanto riportato da un’analisi del Codacons, si registra una diminuzione delle richieste di prestiti e finanziamenti per l’acquisto di auto, uno strumento che veniva spesso utilizzato da coloro che non avevano il denaro sufficiente a sostenere l’intera spesa. Ma quali sono le condizioni che dovrebbero accettare coloro che vogliono richiedere un prestito?

L’elemento che scoraggia maggiormente è ovviamente l’importo della rata mensile da pagare. Facendo l’esempio di un prestito che sia sui 10.000 euro, la rata mensile che a dicembre 2021 ammontava a 139,22 euro, ora è passata a 147,75 euro. Un aumento considerevole se si pensa che i tassi di interesse sono in continuo rialzo, per cui la previsione per il futuro è di rate ancora più elevate.

Non solo, stando al report, è evidente che sia salito anche il costo del finanziamento per chi chiede un prestito, con un Taeg medio che si aggira tra il 7,5% e il 9%. Una situazione allarmante se si confronta il Taeg con quello di un paio di anni fa, quando si attestava tra il 4,5% e il 5%.