Nuovo Reddito di Cittadinanza: cos’è la Misura dell’Inclusione?

Il Reddito di Cittadinanza, almeno nella forma in cui lo conosciamo oggi, sta per concludere la sua corsa. La volontà del governo è infatti quella di proporre un qualcosa del tutto nuovo. Una delle possibilità quella della Misura dell’Inclusione. Di cosa si tratta?

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Il governo sta abbozzando i nuovi testi per il Reddito di Cittadinanza del futuro. Per fare questo  compreso l’allargamento della platea di lavoratrici ammesse a Opzione donna e il rafforzamento delle politiche attive, servirebbe quasi un miliardo di euro. Riuscirà il governo a trovare le somme?

Misura dell’Inclusione attiva: di cosa si tratta?

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Il Reddito di Cittadinanza sarà sostituito da una nuova Misura dell’Inclusione attiva. La misura scatterà già quest’anno, dopo i sette mesi di proroga accordati ai beneficiari del Reddito di cittadinanza con la legge di Bilancio 2023. La Mia si dovrebbe quindi poter chiedere da agosto o più realisticamente dal primo settembre.

Mia: a chi spetterà?

Vediamo in primis a chi spetterà la nuova misura di assistenza al reddito. I beneficiari saranno divisi i due categorie: famiglie povere senza persone occupabili e famiglie con occupabili.

  • Le prime sono quelle dove c’è almeno un minorenne o un anziano over 60 o un disabile.
  • Le seconde quelle dove non ci sono queste situazioni ma almeno un soggetto tra 18 e 60 anni d’età.

Quanto spetterà di assegno mensile?

Ma a quanto ammonterà il nuovo assegno? Queste famiglie continueranno a ricevere un sussidio, la Mia appunto, il cui importo base (per un single) dovrebbe restare di 500 euro al mese. Qualora il beneficiario dovesse pagare l’affitto, allora potrebbe essere previsto un aumento di ulteriori 280 euro.

Nuovo tetto ISEE?

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Per la misura in questione sarà anche previsto un nuovo tetto ISEE. Il limite per aver diritto alla nuova Misura di inclusione attiva dovrebbe infatti scendere dagli attuali 9.360 euro a 7.200 euro. Un taglio di oltre 2 mila euro dell’indicatore della ricchezza familiare che rischia di far fuori una fetta di beneficiari.