INPS, riscatto della laurea: rata unica, domanda, requisiti

Secondo quanto riportato dalle indicazioni comunicate dall’INPS, è possibile riscattare gli anni della laurea attraverso una rata unica. A chi spetta questa possibilità? Vediamo insieme come poter effettuare la domanda e come poter riscattare la laurea, con i diversi requisiti che vengono indicati dall’INPS. 

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La sede Inps di via dell’Amba Aradam a Roma, 15 aprile 2020. ANSA/CLAUDIO PERI

Chi può esercitare il riscatto della laurea in un’unica rata? Stando a quanto riportato dall’INPS, c’è una situazione in particolare – ovvero quella del riscatto di laurea contributivo, che è necessario per il contribuente per poter accedere al totale dei contributi per la pensione – in cui è possibile chiedere il riscatto tramite una rata unica.

Come funziona nel dettaglio questa possibilità e quali sono i requisiti per poter sfruttare questa eventualità?

Riscatto laurea: possibile in una sola rata

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Nel caso in cui il contribuente decida di effettuare l’opzione contributiva – che può essere scelta anche in sede di presentazione di domanda della pensione ed è vincolata a requisiti specifici, come l’aver accumulato 18 anni di contribuzione entro il periodo di tempo che va fino al 31 dicembre 1995.

Se vengono rispettati i requisiti necessari e se si vuole di conseguenza accedere al sistema contributivo, bisogna fare in modo che l’onere del riscatto della laurea venga effettuato in una sola rata. Ora rimane da capire come verrà stabilito l’ammontare del riscatto, che verrà calcolato secondo il criterio della riserva matematica e secondo il calcolo percentuale.

Una volta ricevuto e calcolato l’importo, il riscatto della laurea dovrà essere pagato tramite F24 rispettando il limite di tempo di 90 giorni, mentre il datore di lavoro dovrà ricevere e conservare la copia che attesta l’avvenuto pagamento.