INPS, in arrivo voucher per lavoro occasionale: come funzionano e quando usarli

Tra le misure previste all’interno del nuovo decreto lavoro c’è quella che riguarda la possibilità di utilizzare i voucher per il lavoro occasionale. In attesa di disposizioni più precise da parte dell’INPS sulle modalità di utilizzo di questo strumento, vediamo insieme cosa cambia per i lavoratori occasionali e come potranno essere sfruttati i voucher. 

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La sede Inps di via dell’Amba Aradam a Roma, 15 aprile 2020. ANSA/CLAUDIO PERI

Importante novità per quello che riguarda il settore lavoro, con l’introduzione di nuove regole sui voucher per il lavoro occasionale. Stiamo parlando di una misura che è stata inserita nel nuovo decreto lavoro e che deve essere ancora spiegata dall’INPS, con la pubblicazione di regole e modalità di utilizzo: i voucher per il lavoro occasionale. 

Secondo quanto riportato nel decreto di ultima approvazione, si potranno utilizzare i voucher per il lavoro occasionale, con la soglia che è stata innalzata dai 10mila euro annui previsti inizialmente, ai 15mila euro per il 2023. Come funzionerà l’utilizzo dei voucher? In attesa della pubblicazione della circolare attuativa dell’INPS, che dovrebbe specificare tutti i dettagli, vediamo insieme alcune caratteristiche di questo strumento.

INPS: i nuovi voucher lavoro

lavoro

I datori di lavoro possono scegliere di utilizzare i voucher lavoro, ovvero dei buoni, solo per prestazioni di lavoro che risultano essere occasionali, quindi al di fuori di contratti di lavoro stabili. Per le aziende la formula di pagamento tramite voucher risulta essere conveniente, in quanto si tratta di una spesa che non viene tassata, e che ha comunque la copertura assicurativa dell’INAIL.

Come specificato anche nel decreto, i voucher lavoro per le prestazioni di tipo occasionale – e quindi effettuate in modo saltuario – possono essere utilizzati solo in determinati settori di attività, e in particolare:

  • agricoltura (con il voucher che può essere utilizzato per una prestazione di lavoro che non superi i 45 giorni di lavoro effettivo)
  • discoteche
  • servizi alla persona (ripetizioni private oppure attività di baby-sitting)
  • alberghi, bar, attività di ristorazione
  • servizi domestici

Il voucher può essere utilizzato dal datore di lavoro entro il limite di 10mila euro annui per il pagamento delle prestazioni occasionali, limite che si alza nel caso in cui l’attività rientri nel settore delle fiere, eventi, congressi, stabilimenti termali o parchi divertimento.

L’acquisto del voucher può essere effettuato in tabaccheria, ma per l’attivazione si dovranno attendere le indicazioni specifiche che arriveranno dall’INPS.