Bonus edilizi, stop e polemiche: fissato un incontro tra governo e associazioni

Il governo ha imposto lo stop alla cessione dei crediti, che avrà inevitabili conseguenze per quello che riguarda i bonus edilizi – compresi i beneficiari ma anche ditte e lavoratori. Viste le polemiche delle ultime ore è stato fissato un incontro tra governo e associazioni per arrivare ad una soluzione: Fratelli d’Italia, però, non ha intenzione di cedere. 

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Nelle ultime ore si accesa una discussione dopo la decisione del governo di bloccare la cessione dei crediti per quanto riguarda i bonus edilizi – dal Superbonus, passando per il bonus facciate, ecobonus, sismabonus. L’allarme dell’opposizione è chiaro: questa manovra potrebbe essere molto rischiosa per le ditte e i lavoratori nel campo dell’edilizia, che potrebbero vedersi bloccati tutti i progetti avviati fino a questo momento.

Ecco perché lunedì pomeriggio sarà una giornata cruciale per capire se ci sarà un margine di trattativa per poter trovare una soluzione. Sono attesi incontri con le associazioni di categoria – come Confindustria, Confapi, Anci, Confedilizia e alleanza delle Cooperative Italiane. Al vaglio c’è l’ipotesi di un accordo per non bloccare definitivamente i lavori.

Cessione dei crediti: novità in arrivo?

Tra le forze politiche contrarie allo stop alla cessione dei crediti c’è Forza Italia, che ha definito questa misura come “la tomba dell’edilizia”, con gli esponenti che si dicono pronti a fare le barricate per non arrivare al taglio del Superbonus, che potrebbe avere conseguente drammatiche su imprese e famiglie.

Una delle ipotesi al vaglio dei deputati potrebbe essere quella della cartolarizzazione dei crediti: una soluzione che potrebbe arginare la misura drastica presa dal governo, con lo stop definitivo alla cessione dei crediti. Sulla stessa posizione c’è anche il PD, che ha manifestato preoccupazione per una situazione che si configura come una vera “bomba ad orologeria” e che avrebbe richiesto l’attenzione del dibattito parlamentare molto prima.

Cosa succederà, quindi, nella giornata di domani? Se le associazioni di categoria riusciranno a far valere le proprie ragioni, allora potrebbe esserci la possibilità di modifiche sui bonus edilizi.