Sondaggi, dopo Berlusconi FI crolla

11/07/2023

A quasi un mese dalla morte del leader di Forza Italia, secondo la rilevazione sondaggistica Quorum/YouTrend per Sky TG24, FI si attesta al 6,1% perdendo 3,5. FdI primo partito al 29,7%, (+1,7%), Pd al 19,8% (- 0,9%). Tre italiani su quattro, invece, (75%) sono d’accordo con l’introduzione del salario minimo.

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Continua in picchiata il calo dei voti per Forza Italia dopo la morte del suo leader Silvio Berlusconi. Un dato parzialmente compensato dalla crescita di Fratelli d’Italia. A un mese dalla morte del Cavaliere il partito è crollato: secondo quanto emerge dal sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24, Forza Italia ora ottiene il 6,1% perdendo 3,5 punti percentuali. Stando alla rilevazione, perde quasi un punto anche il Pd mentre FdI resta sempre nella parte più alta del podio. Infine è bene sottolineare un aspetto emerso dalle rilevazioni: tre cittadini su quattro ( circa il 75%) sono favorevoli all’introduzione del salario minimo.

Come si legge su Repubblica.it:

FdI è sempre il primo partito al 29,7%, (+1,7i%) mentre il Pd è al 19,8% (- 0,9%), seguito dal M5S al 15,7% (-0,2%). La Lega raggiunge l’8,5% (+1,3%), Forza Italia ottiene il 6,1% (-3,5%), Alleanza Verdi Sinistra il 3,7%, (+0,1%), Azione il 3,5% (+0,6%), +Europa 2,8% (+0,9%), Italia Viva il 2,4% (+0,3%). Per l’Italia è all’1,8% (+0,2%), Noi Moderati all’1,3% (+0,1%). I restanti altri partiti raccolgono il 4,7% (-0,6%). Gli indecisi e gli astenuti sono al 44,4% (+ 2,5%) 41,9%.

Il giudizio sul salario minimo

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Tre italiani su quattro, circa il 75%, sono a favore del salario minimo:

Il consenso è trasversale e pressoché unanime, tra gli elettori dei partiti di governo si registra un consenso inferiore rispetto alla media ma comunque ampio (71% tra gli elettori di FdI, 67% tra gli altri elettori di cdx). La cifra minima corretta da riconoscere ai lavoratori dipendenti, globalmente, si attesta attorno ai 12,40 euro all’ora, ma comunque oltre la metà degli italiani (57%) la fisserebbe sopra i 9 euro proposti dalle opposizioni.

Tuttavia, stando a quanto viene sottolineato dall’articolo de La Repubblica:

I 9 euro lordi all’ora proposti dalle opposizioni sono considerati una proposta troppo timida da quasi un italiano su due (48%), anche tra gli elettori delle opposizioni (49% degli elettori del PD e il 44% del M5S).