Ruby Ter, la Meloni a favore di Berlusconi? Rifiuta la costituzione di parte civile

Camilla Principi
  • Laureata in Scienze della Comunicazione pubblica e digitale
  • Laureata in Scienze della Politiche Relazioni Internazionali
14/02/2023

A Palazzo Chigi, durante le regionali è stata annunciata una novità riguardo il caso Ruby e Berlusconi. Nel 2017 era stato proprio Gentiloni ad inserirsi nel processo, oggi è compito di Giorgia meloni risolvere la questione.

Oggi la presidenza del Consiglio ha annunciato di aver dato l’incarico all’Avvocatura dello Stato di revocare la loro costituzione di parte civile durante il processo penale Ruby Ter” a carico anche di Silvio Berlusconi. La costituzione  era stata disposta nel 2017 dal governo Gentiloni.

un esecutivo a guida politica, in base a una scelta dettata da valutazioni sue proprie, in un momento storico in cui non erano ancora intervenute pronunce giudiziarie nella medesima vicenda.

Berlusconi: la chiamata a Meloni e Salvini

Il presidente Silvio Berlusconi ha chiamato la presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e anche il vicepresidente del consiglio, Matteo Salvini, per complimentarsi del grande successo della coalizione alle elezioni Regionali in Lombardia e in Lazio. I leader hanno discusso del successo del centrodestra, sostenendo che dovrà essere da stimolo a proseguire l’ottimo lavoro fatto fino ad ora dall’esecutivo, che si è dimostrato essere molto forte.

Berlusconi sotto accusa

L’inchiesta per il caso Ruby va avanti ormai da 10 anni. È il 28 maggio 2010, quando Karima El Marough, detta Ruby, viene fermata con l’accusa di furto. Il premier Silvio Berlusconi, che è a Parigi, telefona al capo di gabinetto Pietro Ostuni rendendogli noto che la ragazza gli era stata indicata come nipote del presidente Mubarak e che sarebbe stata presa in affido da Nicole Minetti, all’epoca consigliere regionale. La circostanza si avvera.

L’inchiesta inizia dopo che la ragazza è stata inserita all’interno di una struttura protetta, dopo aver avuto una dura lite con una prostituta, Michelle Conceicao. 

Berlusconi sotto accusa

Al centro della vicenda i presunti festini a luci rosse ad Arcore ai quali avrebbe partecipato anche la giovane non ancora maggiorenne. Ruby avrebbe fatto sesso, con l’ex capo del governo, in cambio di denaro e altre utilità. Berlusconi onde evitare che il tutto venisse fuori, quando Karima venne fermata, telefonò a Ostuni per insabbiare tutto e ottenere il rilascio della giovane.