Politiche Migratorie, Meloni: “Non è sfruttamento”
La premier Giorgia Meloni è intervenuta riguardo il delicato argomento delle politiche migratorie, esprimendo la sua opinione riguardo il Di cooperazione internazionale si sente molto spesso parlare perché centrale per i governi, che investono fondi ed energie in un settore che può essere definito come una forma di collaborazione avente come obiettivo lo sviluppo del sistema globale con focus sugli Stati meno avanzati.
Roma: la premier Giorgia Meloni, durante la presentazione del libro di Padre Antonio Spadaro “L’Atlante di Francesco. Vaticano e politica internazionale” ha toccato il tema migrazione chiarendo innanzitutto – riporta ANSA – di avere la coscienza apposto nonostante le accuse fin troppo pesanti ricevute, che la premier ha definito “Raccapriccianti”.
Giorgia Meloni ha parlato dell’approccio italiano nel settore della cooperazione allo sviluppo, settore chiave nella politica estera dei governi e che rappresenta una forma di collaborazione cui obiettivo è lo sviluppo del sistema globale specialmente per gli Stati meno avanzati e verso il quale l’Italia, come membro ONU, destina una parte del PIL.
Ciò che la Meloni ha chiarito durante la presentazione del libro di padre Antonio Spadaro con presenti anche il direttore di Civiltà cattolica e il segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, è l’importanza di un approccio serio e ben studiato che non dimentichi una collaborazione “giusta” e bilanciata.
L’intervento di Giorgia Meloni: “Un approccio non predatorio”
Giorgia Meloni ha affrontato tanto il tema della cooperazione allo sviluppo quanto il tema migranti, comunque profondamente connessi, specificando come l’Italia stia facendo del suo meglio ma che agirà sempre alla pari, in quanto necessario è:
Un approccio non predatorio della cooperazione allo sviluppo, non è un caso che il nostro lavoro di Italia come capofila nel rapporto con l’Africa l’abbiamo definito Piano Mattei per l’Africa, abbiamo preso l’esempio di un uomo che non arrivava per togliere e portare via, arrivava per lasciare qualcosa. La cooperazione è tale solo se si fa da pari a pari ma non è sempre la cooperazione che abbiamo visto, soprattutto nei confronti dell’Africa che non è un Continente povero ma sfruttato.
Queste le parole della Meloni riportate da RaiNews, che chiariscono come la premier critichi una cooperazione che spesso non è stata tale; per la premier essenziale poi un approccio serio per quanto riguarda le politiche migratorie, che parta considerando cosa si nasconda dietro la superficie:
[..] Fermare i trafficanti, favorire i flussi legali e dare a chi viene le stesse opportunità che diamo ai nostri cittadini. Non mi convince chi dice che ci servono gli immigrati perché fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare. Non è esatto, lo fanno a condizioni peggiori rispetto a quelle che gli italiani accetterebbero, e io questo non lo voglio.