Mussolini fuori controllo: non intende dichiarare se è maschio o femmina

Alessandra Mussolini si è schierata contro ciò che reputa ben poco inclusivo, arrivando a rifiutare il passaporto dell’Europarlamento proprio perché per compilarlo, non si è liberi di “essere”.

Alessandra Mussolini

L‘eurodeputata di Forza ltalia Alessandra Mussolini ha scelto di cancellare la propria domanda per l’ottenimento del  lasciapassare dell’Unione europea, in segno di protesta.

Il passaporto previsto per gli eurodeputati, chiamato “diplomatico” o “di servizio”, è un documento di viaggio elettronico che permette di snellire le procedure per viaggiare e ottenere visti lavorativi tanto per i rappresentanti, quanto per i membri del personale con incarichi internazionali fino anche in alcuni casi, ai loro familiari.

Per la Mussolini però, il non potere scegliere liberamente come compilare la domanda perché contenente le sole opzioni “maschio” o “femmina”, è una grave mancanza che deve essere colmata; motivo per cui l’eurodeputata si è rifiutata di terminare la procedura, come ha spiegato lei stessa.

Alessandra Mussolini: “Non intendo rispondere al fatto di essere un maschio o una femmina”

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Alessandra Mussolini, trovatosi davanti a una scelta “obbligata” che non permette di abbracciare un genere che non sia binario, ha scelto di non proseguire con la domanda per l’ottenimento del lasciapassare europeo.

La Mussolini è poi intervenuta spiegando nel dettaglio il motivo che l’ha portata a non volere il passaporto diplomatico previsto per gli eurodeputati dal Parlamento Europeo, spiegando:

Per protesta oggi ho cancellato la mia domanda di lasciapassare perché non intendo rispondere al fatto di essere un maschio o una femmina. Non c’è l’opzione ‘altro’ oppure ‘non voglio menzionarlo’. Questo è prodotto dall’Unione Europea, che dovrebbe essere inclusiva.

Per Alessandra Mussolini è quindi essenziale che venga mostrato un atteggiamento inclusivo anche a fatti e non solo a parole da parte dell’UE, e avere la sola opzione binaria è, secondo l’eurodeputata, molto grave:

Mi auguro che possa essere immediatamente inserita la ‘X’, oppure niente. Se io accetto una cosa di questo tipo significa che non avanziamo. L’Europa dovrebbe servire a superare gli steccati e lavorerò per questo.

Ha voluto ribadire l’esponente di FI e del Pe in un punto stampa al Parlamento europeo, decisa a portare avanti la propria battaglia per un’Europa più inclusiva.