La senatrice dei 5S contro Andrea Scanzi

La Redazione
12/01/2014

Votazione sul reato di clandestinità, ecco cos’ha scritto Scanzi ed ecco la risposta della senatrice Barbara Lezzi.

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Ecco la risposta della senatrice del Movimento 5 Stelle Barbara Lezzi all’articolo del giornalista del Fatto Andrea Scanzi “Scelta di sinistra per il Movimento”, in relazione all’abrogazione del reato di clandestinità decisa ieri con votazione online.

Scrive la Lezzi su Facebook:

La raffinata intelligenza di Andrea Scanzi non ha sicuramente necessità del riconoscimento di chicchessia, men che meno della mia. Da questo assunto innegabile gli rivolgerei una domanda semplice: le decisioni dettate da pragmatismo e buon senso sono di sinistra?

Ebbene, in questo articolo si vuol dire che gli iscritti al Movimento avrebbero compiuto la scelta lasciandosi orientare da quella ideologia che… …che non si sa che vuole, che si scuda dietro ad una supposta superiorità in tema di diritti civili, umani.

E si…perché la cosiddetta “sinistra”(sta alla sinistra di cosa, di chi?) proclama buonismo a manetta e si riempie la bocca di “integrazione”, “tolleranza” per rispondere alla “caccia allo straniero” che sarebbe ideologicamente di “destra”. In buona sostanza, urla mediatiche che ascoltiamo da trent’anni. Che vuoi fare?!?! Il consenso prima di tutto!

Questo provvedimento non sancisce nulla di tutto questo. Con l’approvazione di questo emendamento cambierà la natura del reato di immigrazione clandestina, lasciando intatto l’impianto Bossi-Fini pur consentendo alla giustizia italiana di razionalizzare i costi e aumentare l’efficienza. Questo è RAGIONEVOLE. Non di sinistra!

Scanzi lo sa bene ma irrinunciabile e’ stata la tentazione di infilare il Movimento in un retrogrado schieramento. Come irrinunciabile e’ stato contrapporre il gruppo dirigenziale alla base , i parlamentari ai leader e via dicendo, per sviare dal civile esercizio della democrazia che non ha bisogno di alcuna ideologia per fare la cosa giusta.