Ecco cosa faceva con i nostri soldi

La Redazione
12/06/2014

La Guardia di Finanza ha notificato oggi ai consiglieri regionali Marylin Fusco e Maruska Piredda l’ordinanza di custodia cautelare concessa dal gip nell’ambito dell’inchiesta sulle spese pazze dell’ex gruppo dell’Idv.

Le due consigliere, che erano già indagate nell’inchiesta, sono ora gli arresti domiciliari. L’accusa e’ di peculato. L’ordinanza si e’ resa necessaria, secondo fonti della Procura, per il pericolo di reiterazione del reato. (ANSA)

A Piredda l’ordinanza è stata notificata stamattina nel suo ufficio in Consiglio regionale e per questo motivo non ha potuto partecipare ai lavori del consiglio. Marylin Fusco è ora in viaggio per Montecatini Terme (Pistoia) dove ha la residenza.

Si allarga così il numero degli esponenti dell’ex partito guidato da Di Pietro coinvolti in casi di peculato. L’inchiesta aveva già portato all’arresto dell’ex vicepresidente della Regione Nicolò Scialfa, attualmente ai domiciliari.

LE MUTANDINE – Scrive Nonleggerlo: “Il bubbone delle spese pazze in Regione Liguria è definitivamente esploso con l’arresto di Nicolò Scialfa, ex vicepresidente regionale ed ex capogruppo dell’Italia dei Valori. Il Secolo XIX di oggi ha pubblicato le intercettazioni di alcuni dei politici coinvolti. Particolarmente interessante questo passaggio dell’articolo di Marco Grasso e Matteo Indice.”

MA SEI PAZZA A LASCIARE GLI SLIP NEI RIMBORSI? Giusto per farsi un’idea dell’attenzione con cui venivano gestite le “pezze”giustificative grazie alle quali gli ex dipietristi (solo Piredda ha tenuto la casacca Idv) ottenevano rimborsi, si può ricordare un’intercettazione del 27 settembre 2012. Il tesoriere Giorgio De Lucchi contatta la moglie Alessandra, dipendente dell’Agenzia delle Entrate che gli dà una mano nel suo lavoro di commercialista. E la rimprovera poiché ha inserito fra le uscite da farsi risarcire con denaro dello Stato alcune ricevute improponibili.

De Lucchi: «Ho notato che hai lasciato gli scontrini degli slip della Maruska (Piredda, ndr) nella rendicontazione».
Alessandra: «Li hai visti?».
De Lucchi: «Sì, ma dovevi toglierli».
Alessandra: «Perché?».
De Lucchi: «Dài non fare la scema Ale!».
Alessandra: «Amore ma cosa so io, cosa posso buttar via o non posso buttar via! Io non mi permetto… no!». (…)
Alessandra: «Io ho tolto tutto quella roba lì».
De Lucchi: «E no quella lì no, è rimasta!».
Alessandra: «E allora si vede che è stata una svista perché…».
De Lucchi: «Ma sì, ma dài». Alessandra: «Ho tolto anche i Lines, ho tolto ogni cosa».