Decreto Pa, opposizioni sulle barricate

05/06/2023

E in aula il decreto Pa ed è attesa la richiesta di fiducia da parte del governo al decreto che concerne le nuove norme che limitano i controlli della Corte dei Conti sulle spese del Pnrr. Pd e M5s sulle barricate alla Camera, mentre Iv e Azione sono in accordo con la maggioranza. 

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Il decreto PA arriva alla camera e il governo ha bisogno della fiducia per approvarlo. Il testo, dotato di emendamenti, contiene le nuove norme che limitano i controlli della Corte dei Conti sulle spese del Pnrr. L’esecutivo di Giorgia Meloni vorrebbe abbreviare le tempistiche ma sia Pd che Movimento 5 stelle hanno giurato battaglia. Al contrario di Italia Viva e Azione che invece hanno manifestato già l’intenzione di approvare il testo promosso dal governo.

Ad intervenire sulla questione anche il procuratore nazionale Antimafia Giovanni Melillo:

La rivendicazione di un primato dei poteri discrezionali della Pa è tanto più credibile se alla richiesta di arretramento dei controlli esterni si accompagna un deciso rafforzamento delle linee di controllo interne, ma non mi pare che di ciò ci sia traccia significativa.

Per Melillo, le risorse del Pnrr, bisogna impiegarle bene:

evitando che esse si disperdano nei mille rivoli degli abusi e della corruzione

ma anche

che finiscano nelle mani della criminalità mafiosa.

La posizione del Terzo Polo

MATTEO-RENZI-italia-viva

Come sottolinea anche Sky Tg 24 in accordo con la maggioranza vanno Italia Viva e Azione:

Controcorrente rispetto alle opposizioni vanno Azione ed Iv. Dopo il sostegno alle misure sulla corte dei conti giunto da Luciano Nobili di Italia Viva, arriva anche quello del leader di Azione Carlo Calenda. “L’avrei fatto io quel provvedimento”, dice. Quello della Corte “era un controllo assurdo e ridondante”.

Non occorre che attendere il momento giusto