Alluvione in Romagna, Figliuolo commissario?

Nelle ultime ore si fa insistente il nome di Stefano Bonaccini (Pd) come commissario straordinario per gestire la ricostruzione in Emilia Romagna dopo la crisi dovuta all’alluvione delle scorse settimane, ma Salvini esprime consenso per la figura del generale Figliuolo. 

Stefano Bonaccini, governatore della Regione Emilia Romagna, non piace alla Lega come commissario per la ricostruzione delle zone della Romagna colpite dalla devastante alluvione degli scorsi giorni. Un nome che è circolato molto nelle ultime ore e sul quale il ministro dei trasporti e delle infrastrutture e segretario del Carroccio Matteo Salvini non ha voluto esprimersi direttamente quando gli è stato chiesto cosa ne pensasse personalmente di quel nome:

Non mi permetto di porre veti, non ho né simpatie né antipatie. Il dibattito su chi, come e quando lo vedo molto giornalistico.

E ancora:

Non è che il commissario sia Gesù Bambino. Non è che ci sia un commissario con poteri salvifici, non basta un commissario per dire che si parte (ndr con i lavori di ricostruzione dopo l’alluvione). Se il commissario risolvesse tutti i problemi non avrei un’opera ferma. Invece ne ho 117.

Eppure un buon parere su qualcuno lo ha espresso. Si parla di un nome già nominato negli scorsi giorni come papabile commissario: il generale Figliuolo.

Le parole su Figliuolo

Salvini interpellato su Figliuolo ha dato un feedback ampiamente positivo, anche se non si sbilancia sugli entusiasmi che alcuni hanno mostrato rispetto al papabile nome del generale:

L’ho conosciuto come commissario durante l’emergenza sanitaria, ed è una persona assolutamente degna, però io in questi giorni ho letto almeno una decina di nomi diversi. Non ne so nulla e non commento nulla.

Insomma, Salvini ci va molto cauto sulla faccenda. Quello che è sicuro è che al momento ancora non c’è un nome ufficiale mentre il day after della tragedia è in scena con tutte le difficoltà del caso da gestire.