USA: McCarthy eletto speaker alla Camera, tensioni a Washington

07/01/2023

Nelle ultime ore Kevin McCarthy è stato eletto speaker della Camera Usa ottenendo un totale di 15 votazioni. Una vittoria che nessuno si aspettava, dopo giornate di grandi tensioni con l’avversario Matt Gaentz.

Congress

La vittoria di Kevin McCarthy alla Camera era tutt’altro che scontata. Negli ultimi giorni le tensioni per la votazione più lunga della storia americana sono state alle stelle. Con l’avversario Matt Gaentz c’è stato un duro scambio di battute, al limite dello scontro fisico fino a quando non sono intervenuti altri colleghi di partito. A quel punto, la seduta dovesse essere aggiornata a lunedì, ma è arrivato l’ennesimo colpo di scena.

Donald Trump ha telefonato a Gaentz e a Andy Biggs, convincendoli a votare per McCarthy. Biggs si è astenuto assieme ad altri quattro dissidenti, ma in questo modo McCarthy è arrivato ai 216 voti necessari, esclamando: “Finally!, Finalmente!”.

Il neo-speaker della Camera Usa Kevin McCarthy ha quindi tenuto il suo primo discorso parlando delle sfide che lo attendono:

E’ stato facile, eh? Non pensavo saremmo mai arrivati quassù. Ci occuperemo delle sfide a lungo termine dell’America, il debito e l’ascesa del Partito comunista cinese… creeremo una commissione bipartisan per stabilire come riportare qui le centinaia di migliaia di posti di lavoro finiti in Cina.

Kevin McCarthy eletto negli USA alla Camera

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Kevin McCarthy nel suo primo discorso si è poi rivolto ai colleghi:

ora comincia il lavoro più difficile. Quel che facciamo qui oggi, la prossima settimana, il mese prossimo, il prossimo anno, darà il tono a tutto ciò che seguirà. Come speaker della Camera, la mia responsabilità finale non è verso il mio partito, il suo direttivo, o persino il nostro Congresso. La mia responsabilità, la nostra responsabilità, è verso il nostro Paese.

Il neoeletto californiano ha promesso anche che il suo comitato elettorale si impegnerà per ottenere un taglio alle spese per la difesa da 75 miliardi di dollari, che era stato promesso da McCarthy nello stesso giorno in cui il presidente americano Joe Biden ha annunciato un nuovo ingente pacchetto di armi da 3 miliardi di dollari all’Ucraina.

Una scelta che piace ai ribelli del partito repubblicano, ma nonostante questo i prossimi due anni alla camera si preannunciano molto tesi, con una presenza degli ultra conservatori ben più pesante di quanto ci si potesse aspettare.