Usa, la bufera continua a mietere vittime. 61 morti

30/12/2022

La bufera artica negli Usa si sta rivelando molto più drammatica di quanto ci si poteva aspettare. Il numero delle vittime per questo fenomeno inaspettato è in costante crescita, e durante le feste natalizie sono stati almeno 61 i morti a causa della bufera di neve e vento.

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La violenta tempesta che si è abbattuta in questi giorni sugli Stati Uniti continua a mietere vittime, e durante il periodo natalizio il numero totale è salito ad almeno 61. Il dirigente della Contea di Erie, Mark Poloncarz, ha dichiarato che nella regione occidentale di New York ci sono stati almeno altri due decessi portando così il bilancio a 39.

La Contea di Erie comprende la città di Buffalo, la città più colpita e nella quale c’è stato il numero più alto di morti. Come ha dichiarato il dirigente della Contea, 17 delle 39 vittime sono state trovate all’aperto, 11 sono invece decedute in casa, quattro in auto, quattro sono morte mentre spalavano o spazzavano la neve e tre sono morte poiché i soccorritori non sono arrivati in tempo.

Nove sono invece le vittime segnalate a causa di incidenti d’auto dovuti alla tempesta nello Stato centro-occidentale dell’Ohio, mentre in altri Stati sono stati segnalati diversi casi di decessi ancora non meglio identificati.

Bufera artica negli Usa: il numero di vittime continua a crescere

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L’aumento delle temperature e lo scioglimento della neve causa ulteriori preoccupazioni: i funzionari di New York temono nuove inondazioni, ma l’esecutivo della contea invita a non perdere la calma. In un simile scenario non sono mancate le critiche alle autorità, e Poloncarz ha definito la gestione della città di Buffalo “imbarazzante”.

Poloncarz critica il fatto che non si siano presi provvedimenti più seri, come il divieto di circolazione emesso a Buffalo solo alle 9.30 di venerdì mattina, quando molte persone si stavano già recando al lavoro. Migliaia i voli in ritardo o cancellati anche in stati meno freddi come Texas e Florida, causando enormi disagi.

La Southwest Airlines ha cancellato più di 15.000 voli in otto giorni per via di un guasto ai suoi sistemi di programmazione, che dovrebbe essere sempre legato alla tempesta, ma garantisce da oggi il ritorno alla normalità.