Ucraina: il Ministro della Difesa Crosetto pronto a intervenire

Nelle ultime ore il ministro della Difesa, Guido Crosetto è stato intervistato da Il Messaggero e Il Mattino. In questa occasione ha sostenuto l’urgenza di una riforma che svincoli dalla lenta burocrazia italiana.

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Intervistato da Messaggero e Mattino, il ministro della Difesa, Guido Crosetto sostiene:

Per un’opera pubblica ora ci vogliono 17 anni, dovranno diventare quattro o cinque. E con coraggio si dovrà usare il machete con le catene che bloccano lo sviluppo dell’Italia.

Il ministro chiede al nuovo governo di intervenire al più presto sulla burocrazia. Il ministro poi commenta la situazione in Ucraina, e riferendosi alla richiesta di Kiev di sistemi antiaerei, spiega che il sesto decreto Ucraina non è ancora stato visionato, ma aggiunge:

se sarà possibile, certamente li aiuteremo a difendersi. non abbiamo ancora cominciato la costruzione del sesto decreto. Se sarà possibile certamente li aiuteremo a difendersi. se diamo sistemi di difesa aerea all’Ucraina, dobbiamo prenderli dalle nostre scorte e lo dobbiamo fare senza sguarnirci e con la certezza della qualità.

Il ministro aggiunge che la riforma per la burocrazia è necessaria, ma si sofferma anche sulla manovra economica in corso.

Crosetto: necessaria al più presto una riforma sulla burocrazia

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Riguardo alla manovra economica del nuovo governo, il ministro Crosetto sostiene:

A quelli che sostengono che abbiamo elargito mance, rispondo che non abbiamo sprecato un solo euro. Noi abbiamo lavorato per la crescita.

Una manovra, quella economica, a suo dire indispensabile, il cui problema oltre al poco tempo a disposizione, sarebbe stato:

quello di una classe dirigente nei ministeri e in ogni settore della macchina burocratica che va cambiata in profondità. Non si può pensare di fare politiche nuove e diverse, se nei posti chiave tieni funzionari che hanno mentalità vecchie o servono ideologie di cui noi rappresentiamo l’alternativa.

Crosetto afferma che l’obiettivo del 2% del Pil per la difesa non riguarda solo investimenti militari, ma anche:

spese che comprendono anche il personale, le infrastrutture, la manutenzione. Ci siamo resi conto che potremmo avere la necessità di difenderci veramente. E’ inutile comprare una nave in più se poi non hai i marinai da metterci sopra.