Tiktok: anche la Casa Bianca dice addio all’app cinese

28/02/2023

Dopo la decisione presa solo qualche giorno fa da Bruxelles, anche la Casa Bianca si prepara a dire addio alla piattaforma social cinese. I dipendenti della Casa Bianca avranno 30 giorni per eliminare i propri profili e disinstallare l’app dal loro telefono.

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Si sta parlando molto in questi giorni della sicurezza relativa agli utenti della famosa app cinese Tiktok. Nei giorni scorsi Bruxelles ha formalmente vietato a tutti i suoi dipendenti di usare o anche solo di avere nel cellulare la nota piattaforma social. Il divieto vale per i dipendenti del Consiglio e della Commissione europea.

Ieri una scelta simile è arrivata anche alla Casa Bianca. Negli USA in effetti il divieto era già stato lanciato dal Senato, ma ora si estende a tutti i dipendenti dell’intero governo americano. I motivi sarebbero legati alla sicurezza e alla privacy dei dati personali, che non sono considerati abbastanza tutelati da permettere un utilizzo sicuro ai funzionari statali.

Secondo quanto decretato nella giornata di ieri le agenzie federali avranno quindi 30 giorni per eliminare dai cellulari di tutti i funzionari di stato la famosa app di intrattenimento.

Dopo Bruxelles anche la Casa Bianca dice addio a Tiktok

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L’Office of Management and Budget afferma che la decisione presa dei 30 giorni di tempo per eliminare l’app è stata:

cruciale per affrontare i rischi presentati dall’app ai dati sensibili governativi.

e aggiunge che:

L’amministrazione Biden ha investito nel difendere la nostra infrastruttura digitale. La definizione della tempistica rientra nell’impegno dell’amministrazione a proteggere la sicurezza e la privacy degli americani.

Della sicurezza della piattaforma cinese si continua a discutere in questi giorni e c’è anche chi sospetta che possano essere presi provvedimenti anche per gli utenti «classici » in materia di tutela dei dati personali. In giornata intanto lo stop a TikTok è stato esteso anche al Canada, per il timore sempre legato al fatto che i dati degli utenti siano trasmessi direttamente a Pechino.

In molti si chiedono se presto non arriverà uno stop anche in Italia, dove gli utenti di Tiktok sono milioni e l’app ha spopolato, specie fra i giovanissimi, spesso ignari dei rischi per la loro privacy.