Tensioni a Milano: la Prima della Scala genere proteste
Oggi, mercoledì 7 dicembre, giorno in cui si tiene la Prima della Scala 2022, diversi manifestanti si sono riuniti in piazza della Scala a Milano. Cittadini scontenti dell’attuale situazione in Italia e che chiedono che le persone vengano prima del profitto.
“People before profitto”, “Stop War”, “Stop caro bollette”, “Sanità e istruzione per tutti”, “Stop alternanza scuola lavoro” sono alcune delle frasi scritte o pronunciate dai manifestanti che oggi pomeriggio davanti al Teatro alla Scala, principale teatro d’opera di Milano, hanno deciso di unirsi per chiedere al Governo sensibili cambiamenti:
Per chi non riesce più a pagare le bollette, per chi non trova un affitto decente, per chi non avrà più un reddito di cittadinanza, per chi soffoca nella violenza economica, per chi muore in alternanza e sul posto di lavoro, per chi si ribella alla guerra e alla guerra tra poveri
È stato l’appello del centro sociale Cantiere, che spiega bene i motivi profondi delle proteste che hanno avuto luogo oggi pomeriggio a Milano, proprio in occasione della di uno degli eventi culturali più importanti nel Bel Paese. Peccato però che la Prima della Scala, come sostengono i manifestanti, sia anche dimostrazione di una società sempre più divisa, tra chi “può” e chi invece viene escluso.
Le proteste di oggi a Milano, il giorno della Prima della Scala
Vip e politici dentro il famoso teatro e manifestanti che chiedono una società più egualitaria e giusta, fuori. Nell’attesa della Prima della Scala (l’opera rappresentata è il Boris Godunov) fuori dall’edifico ci sono stati alcuni momenti di tensione, ma le azioni dei cittadini sono state perlopiù pacifiche e non hanno creato scompiglio. Ciò che chiedono attivisti, membri dei centri sociali, studenti, cittadini, è di iniziare a pensare ben più profondamente e senza un atteggiamento ipocrita al bene degli italiani, magari trovando “Soldi per la scuola riducendo quelli per la spesa militare”, per fare un esempio.
I manifestanti hanno agito per far sentire la propria voce agli illustri ospiti; come ogni anno presenti persone che ricoprono importanti cariche istituzionali, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale è stato accolto con applausi, alla premier Giorgia Meloni, poi il presidente del Senato Ignazio La Russa, il governatore lombardo Attilio Fontana, fino ai ministri: della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Made in Italy Adolfo Urso e delle Riforme, Maria Elisabetta Casellati. Ospite alla Prima anche la presidentessa della Commissione europea Ursula von der Leyen.
I politici presenti avranno notato lo scontento dei cittadini fuori dall’importante teatro milanese i quali si sono fatti sentire a suon di contestazioni contro “la Meloni e tutta la casta”, chiedendo più giustizia,”Reddito per tutti e miseria per nessuno”?