Studenti: come funziona il Bonus per l’affitto

Garantire il diritto allo studio preclude anche permettere agli studenti di spostarsi dalla città di residenza per scegliere il percorso di studi a loro più idoneo; spesso però esiste un limite economico, specialmente per gli affitti nelle città universitarie. Ecco allora che nasce un bonus dedicato.

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Tra le misure ideate dal Governo in sostegno dei cittadini in un momento in cui il caro vita non permette situazioni di tranquillità economica, anche alcune misure rivolte a chi un futuro cerca di costruirselo.

Vediamo dunque come funziona e chi potrà richiedere il bonus università, ideato per assicurare agli studenti fuori sede posti letto negli alloggi  universitari.

Per tale misura si attingerà ai fondi del PNRR; sono stati in tutto stanziati 5 milioni di euro provenienti dal “Fondo per l’housing universitario”, con una dotazione di 660 milioni di euro di cui il 40% è da destinare agli alloggi universitari delle regioni nel Mezzogiorno.

Bonus università: come funziona, come richiederlo

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Ciò di cui trattiamo oggi rappresenta  un credito d’imposta riconosciuto sull’l’IMU (Imposta Municipale Propria), che verrà versato non direttamente agli studenti, bensì ai gestori di residenze e alloggi universitari.

Per l’effettiva applicazione della misura è però necessario attendere un anno: andrà infatti in porto dal 2024, per ora fino al 2026.

A potere ricevere l’aiuto economico così chiamato “bonus università 2024 2026” potranno essere tanto le imprese, quanto  gli operatori economici descritti all’articolo 3, comma 1, lettera p del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e infine qualsiasi altro privato inserito nell’articolo 1, comma 1 della Legge n. 338 del 2000.

In quanto credito d’imposta non sono dunque direttamente gli studenti a ricevere le somme che variano a seconda di diversi fattori, ma servono ai soggetti sopraelencati per acquisire più posti letto per gli studenti fuori sede.

A scegliere poi gli studenti che potranno ottenere i nuovi posti letto acquistati grazie al Bonus, saranno gli enti competenti che si baseranno sulle graduatorie del diritto allo studio.

Per richiedere il bonus università 2024/2026 è necessario presentare la domanda al MUR, assicurandosi di avere tutti i requisiti per ricevere il Bonus.

Si è in attesa di ulteriori specifiche da parte del MUR che appunto gestisce il bonus, per maggiori dettagli sulle istanze e i requisiti; per il momento si consiglia di verificare se, chi è intenzionato a richiedere il Bonus, rispetti i requisiti stabiliti dal Ministero dell’università e della ricerca nel Decreto Ministeriale n. 1437 del 27 dicembre 2022.