Stromboli, allarme tsunami: onde alte un metro e mezzo

05/12/2022

Continua la grande attenzione in Italia – ma in particolar modo al sud – per i danni provocati dal maltempo. Mentre si istituisce l’unità di crisi per Crotone, Catanzaro e Messina, ecco che a Stromboli si è verificato un maremoto in seguito all’eruzione del vulcano Stromboli: onde alte un metro e mezzo che fortunatamente non hanno fatto vittime né danni. 

pexels-jaume-11117140

Questo è stato un weekend complicato per il sud Italia. Prima il maltempo che ha colpito diverse città, da Messina con un forte nubifragio, passando per Crotone con una forte tromba d’aria fino ad arrivare a Catanzaro, e poi l’eruzione del vulcano Stromboli che ha fatto scattare l’allarme tsunami intorno all’isola.

Secondo quanto riportato dalla Protezione Civile, che sta ovviamente monitorando la situazione, “intorno alle 16:20 si è registrato un distacco della sciara del fuoco del vulcano Stromboli che ha generato un’onda di maremoto di 1,5 metri”. Immediato il disormeggio di tutte le petroliere che si trovavano attraccate ai pontili della raffineria, mentre il fumo e i detriti hanno continuato a cadere fino al mare.

Stromboli: nessun danno sull’isola

Subito dopo l’onda sull’isola è scattato l’allarme, messo in funzione per mettere in allerta la popolazione su un eventuale imminente pericolo. Fortunatamente l’eruzione e il maremoto non hanno provocato alcun danno a cose o persone, anche se continua il monitoraggio della situazione da parte dell’autorità locali e di Ingv.

Quella che ha colpito l’isola di Stromboli è stata un’onda anomala, ma fortunatamente tutto rimane sotto controllo, come spiegato anche dal ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci:

Ho sentito il sindaco dell’isola e sono in contatto con il capo del dipartimento di Protezione Civile. Le notizie da Stromboli sono fortunatamente rassicuranti. L’onda da tsunami di questo pomeriggio (ieri, domenica 4 dicembre, ndr), alta un metro e mezzo, non ha fatto vittime ma solo danni non significativi. Mi conforta sapere che i sistemi di allarme abbiano funzionato e che il centro operativo comunale sia stato prontamente istruito.