Spesa e beni alimentari: prezzi in aumento

24/02/2023

Secondo quanto riportano le ultime statistiche dell’Istat, nonostante l’inflazione si sia fermata, continuano a crescere i prezzi di alcuni prodotti di prima necessità. E così, guardando al carrello della spesa, ci sono categorie che vedono salire il proprio prezzo: vediamo insieme quali sono.

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I dati sull’inflazione – secondo quanto riportato dall’Istat – sono incoraggianti, dopo l’aumento che si era registrato a dicembre 2022 (+11.6). Nella prima parte del 2023, l’inflazione frena, scendendo al 10% e dando respiro per quanto riguarda l’aumento dei prezzi. Oltre alla frenata del caro-bollette, se si prende in considerazione la spesa media per i prodotti di prima necessità, si stanno verificando delle variazioni.

Per quanto riguarda i beni alimentari, così come i prodotti per la cura della casa e della persona, si registra un aumento pari al 12% (lievemente in calo rispetto al 12.6% di dicembre), un dato che conferma la tendenza alla diminuzione dell’inflazione, ma che comunque rimane molto elevato se si considera la spesa media dei consumatori.

Aumento dei prezzi: i prodotti interessati

Tra i prodotti che fanno registrare un aumento di prezzo più consistente ci sono gli alimenti lavorati (prodotti surgelati, succhi di frutta ecc…) oltre ai beni destinati alla cura della casa e della persona (ad esempio detersivi, detergenti, medicinali ecc…). In aumento anche i servizi, come ad esempio la fornitura di acqua, ma non solo.

Chi ha animali domestici e si trova quindi a sostenere spese quotidiane per quello che riguarda alimentazione e cura dell’animale, sicuramente noterà un crescente aumento dei prezzi anche in questo settore.

Infine, aumentano anche i prezzi dei servizi, in particolare quelli legati alla casa, come ad esempio pulizia e manutenzione della casa, raccolta delle acque di scarico e così via.