Roma, scandalo a scuola: il professore le chiede di farlo

30/10/2022

È accaduto al liceo Plinio Seniore di Roma. Un docente di storia, nel momento in cui una sua alunna si stava togliendo la felpa, ha fatto una battuta sgradevole e sessista, invitandola a togliersi tutto quanto. Una frase che, unita ad altre pronunciate dal professore, ha fatto scattare una dura protesta degli studenti.

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Scandalo al liceo Plinio Seniore di Roma, dove un docente di storia è stato accusato di sessismo nei confronti di una studentessa. Tutto è accaduto durante una normale giornata di scuola, quando la 18enne si è sfilata la felpa in classe rimanendo con un top sportivo. A questo punto il professore ha fatto una battuta nei suoi confronti: “O ti copri oppure ti denudi tutta“.

Parole che hanno gettato nel silenzio l’intera classe, dove nessuno è riuscito sul momento a reagire rispetto a quanto detto dal professore. La ragazza ha confessato di essersi sentita così a disagio, da aver chiesto di andare in bagno, dove è rimasta per circa 20 minuti senza sapere cosa fare.

Liceo Plinio Seniore: la protesta degli studenti

Secondo quanto riportato dagli studenti, non sarebbe la prima volta che il docente di storia prende di mira la ragazza in questione. In un’altra circostanza, rivolgendosi ad uno studente omosessuale, aveva affermato che la ragazza era “talmente sexy da farti cambiare sponda”. Altri commenti sulla sensualità della studentessa sarebbero stati fatti nella stessa giornata, poco prima dell’episodio che ha fatto scattare l’indignazione degli studenti.

La preside dell’istituto ha convocato lunedì il docente, per ascoltare la sua versione dei fatti e successivamente aprire un’istruttoria interna sull’accaduto. Intanto si è dissociata dall’episodio in modo categorico a nome di tutta la scuola.

Sui social la protesta degli studenti non accenna a fermarsi e il 18 novembre è stata annunciata una manifestazione in tutta Italia contro una scuola e un governo che, secondi i rappresentati degli studenti, opprime e mira a togliere ogni diritto.