Rimborso 730, le nuove date: ritardi, recupero imposte e rinvii

10/06/2023

Quando arriveranno i rimborsi che spettano ai contribuenti dopo aver compilato e presentato il 730? Secondo le prime indicazioni, il rimborso doveva essere effettuato già a partire da luglio, ma sembra che potranno esserci dei ritardi per quello che riguarda i versamenti: vediamo insieme cosa sta succedendo e quali sono le date da tenere a mente. 

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Tempo di compilazione e presentazione del modello 730 per i contribuenti italiani, con prima scadenza fissata al 30 giugno. Qualche mese in più, invece, spetta a professionisti e titolari di partita Iva, che avranno modo di presentare la propria dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre, avendo così più tempo a disposizione per poter mettere insieme tutta la documentazione.

Come i contribuenti sapranno, dopo la presentazione del 730 è possibile ricevere un rimborso per il recupero delle imposte che sono state pagate in più tramite la busta paga. Il rimborso avviene automaticamente in busta paga, se il contribuente è un lavoratore dipendente – e quindi il sostituto d’imposta coincide con il datore di lavoro – oppure tramite cedolino, se si tratta di un pensionato.

Quando arriveranno questi rimborsi?

Rimborsi 730: previsti ritardi

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Secondo quanto previsto, il rimborso doveva arrivare già a luglio, ma così non sarà. A causa dell’elevato numero di presentazioni presso Caf e professionisti per la presentazione del 730, le procedure dei rimborsi potrebbero subire dei ritardi. Se inizialmente dovevano essere versati il mese successivo a quello della presentazione della dichiarazione dei redditi, sicuramente si andrà in avanti, partendo dal secondo mese in poi.

Da considerare, inoltre, che le tempistiche si allungheranno ulteriormente per coloro che – sia che abbiano presentato il modello precompilato sia che si siano rivolti ad un Caf – hanno effettuato delle modifiche alla dichiarazione dei redditi già presentata. Questo significa che la procedura ha subito un ulteriore rallentamento, e comporterà un ritardo maggiore per quello che riguarda l’erogazione del rimborso – di consueto prevista dal mese di luglio al mese di dicembre.