Reddito di Cittadinanza: quali sono le nuove sanzioni?

16/04/2023

Il Reddito di Cittadinanza è stato stravolto dall’attuale governo, al punto che sono state modificate anche le sanzioni che spetteranno al contribuente. Ora queste sono state aumentate, rendendo più difficile il proliferare di attività illecite. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.

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Tra gli obiettivi del governo con il nuovo Reddito di Cittadinanza vi è quello di aumentare le sanzioni e di rendere più difficile le truffe ai danni dello Stato. Per fare questo sono state inserite delle sanzioni molto dure che potrebbero limitare i furbetti, almeno negli ultimi mesi della misura. Vediamo quali sono le nuove sanzioni nel seguente articolo.

Reddito di Cittadinanza: via ai nuovi controlli

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I beneficiari del Reddito di Cittadinanza saranno controllati ancor di più in quanto si vuole limitare loro la possibilità di commettere atti illeciti e truffare lo Stato. Per fare questo si mobiliterà l’Ispettorato del Lavoro, che avrà come obiettivo quello di andare ad indagare soggetti a rischio frode. Sono state predisposte anche delle nuove sanzioni penali.

Rdc: le nuove sanzioni

Vediamo ora di quanto sono state inasprite le sanzioni penali da applicare in caso di truffa sul Reddito di Cittadinanza. La falsificazione dei documenti o il rilascio di false dichiarazioni saranno severamente punite. Chiunque presenti documenti contraffatti rischia infatti la reclusione da 2 a 6 anni.

Cosa succede a chi non comunica le variazioni reddituali?

In egual misura, saranno aumentate anche le sanzioni a coloro che non effettuato la costanti comunicazioni di variazioni reddituali all’Agenzia dell’Entrate. In questo caso la reclusione va da 1 a tre anni. Il percettore dovrà anche restituire l’ammontare della cifra percepita fino al momento della condanna.

Rdc: le altre sanzioni

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Vediamo ora quali sono le altre sanzioni che spetteranno in caso di mancato rispetto delle regole. Il rifiuto di un “patto per il lavoro” comporta la sospensione del sussidio. Il nuovo governo ha intenzione di dare centralità alla possibilità di trovare un lavoro.