Reddito di Cittadinanza: cos’è il patto digitale?
Il Reddito di Cittadinanza si potrà servire di un nuovo strumento, definito “patto digitale”. Questo consentirà di migliorare il sistema di erogazione del welfare e rispondere alla future sfide dell’evoluzione digitale. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.
Il Ministro Calderone ha introdotto il nuovo “patto digitale” per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza. L’annuncio è arrivato in concomitanza dei festeggiamenti per i 125 anni dell’Inps. Ma cos’è e come funziona il nuovo “patto digitale”? Vediamo insieme nel seguente articolo come funziona e di cosa si tratta.
Rdc: le parole del Ministro Calderone
Cosa ha spiegato a proposito del patto digitale il Ministro Calderone? Ecco le sue parole:
Al centro di tutto resta quel diritto-dovere al lavoro che la Costituzione mette tra i principi fondamentali della Repubblica. Perché il lavoro è anche inclusione e la condizione necessaria per costruire una storia previdenziale solida su cui poggia la meritoria attività dell’Inps. Innovare, quindi, prestando attenzione a mantenere in salute quel legame tra lavoro e welfare che è caratteristica di un Paese civile e presupposto per immaginare di governare le transizioni affiancando lo Stato ai cittadini
Rdc: cos’è il programma Gol?
Vediamo ora nel dettaglio cos’è e come funziona il programma Gol. Si tratta di un programma di inserimento nel mondo del lavoro per ben 198 mila precettori. Tramite questo programma, sono stati instradati verso percorsi di inserimento lavorativo e di aggiornamento o riqualificazione delle competenze.
Quanti potranno iniziare il programma di formazione?
Il programma di formazione Gol potrà essere sfruttato da circa 161 mila beneficiari del Reddito di Cittadinanza, circa l’81%, i quali potranno subito iniziare i corsi per poter essere inseriti nel mondo del lavoro.
Cosa succede agli occupabili?
Ora, con le nuove disposizioni della Legge di Bilancio in materia di Reddito di Cittadinanza, coloro che sono considerabili occupabili, potranno essere inseriti, per un periodo di sei mesi, in un corso di formazione e/o di riqualificazione professionale.
