Putin minacciato di morte, parla il Ministro degli Esteri russo

27/12/2022

Nelle ultime ore il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha rilasciato alcune dichiarazioni secondo cui ci sarebbero stati alcuni tentativi di omicidio verso il presidente russo Vladimir Putin. Il ministro è stato intervistato dall’agenzia Tass, affermando che il vero responsabile della guerra è l’Occidente.

Vladimir Putin

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista all’agenzia Tass ha dichiarato di aver saputo da “funzionari anonimi” del Pentagono di un “attacco decapitante” contro il presidente Vladimir Putin:

Alcuni ‘funzionari anonimi’ del Pentagono hanno effettivamente espresso la minaccia di sferrare un ‘attacco decapitante’ al Cremlino, che in realtà è una minaccia di tentato omicidio del presidente russo. Se tali idee sono davvero ponderate da qualcuno, allora questo qualcuno dovrebbe pensare meglio alle possibili conseguenze di tali piani.

Poi il ministro degli Esteri russo ha ribadito, come già fatto da Putin, che l’Occidente non sta facendo altro che peggiorare la situazione, e che se vi fosse davvero un attentato al presidente la situazione non potrebbe che precipitare in un conflitto nucleare:

Il corso politico dell’Occidente, che mira alla totale repressione della Russia, è estremamente pericoloso: presenta rischi di uno scontro armato diretto tra potenze nucleari.

Russia: tentato omicidio contro il presidente Vladimir Putin

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Sergey Lavrov, ministro degli Esteri russo ha sottolineato che Mosca ha più volte di essere totalmente contraria ad una guerra nucleare e che “non deve mai essere scatenata” poiché non ci sarebbero vincitori ma solo vinti. Il ministro poi sostiene che sia l’Occidente ad affermare “che la Russia sia presumibilmente sull’orlo dell’uso di armi nucleari contro l’Ucraina”, dichiarazioni a suo dire del tutto irresponsabili.

Nell’intervista poi Sergey Lavrov ha ribadito quelle che ritiene essere le colpe degli Stati Uniti:

Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per rendere il conflitto in Ucraina ancora più violento. Non è un segreto che l’obiettivo strategico degli Usa e dei loro alleati della Nato sia quello di ottenere una vittoria sulla Russia sul campo di battaglia per indebolire o addirittura distruggere il nostro Paese. I nostri avversari faranno di tutto per raggiungere questo obiettivo. Washington ha anche raggiunto l’obiettivo geopolitico chiave di rompere i legami tradizionali tra Russia ed Europa.