Premio nascita eliminato per il 2023, ecco cosa si può richiedere

Il premio alla nascita anche conosciuto come bonus mamma domani, non è stato confermato per il 2023; comunque, esistono altri sostegni economici che si possono richiedere quest’anno; vediamo quali e cosa prevedono.

Il cosiddetto premio alla nascita, sostegno economico erogato fino dallo scorso anno dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, non è stato confermato per l’anno corrente.

Conosciuto anche con il nome di Bonus mamma domani, il premio alla nascita è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2017 per poi essere abrogato nel 2022.

Fin quando in vigore, il premio nascita era emesso per la nascita, adozione o affidamento preadottivo di un minore; il premio era di 800 euro, erogato dall’Inps in unica soluzione.

Il premio è stato abrogato, o meglio inglobato con l’introduzione dell’assegno unico. Ecco allora che se il Bonus mamma domani non è più disponibile, sono previsti altri aiuti nel 2023, come l’assegno di maternità dei Comuni.

Cosa è possibile richiedere nel 2023?

Quali strumenti a sostegno della genitorialità sono previsti per il 2023? L’abrogazione del Bonus mamma domani ma anche di altre misure quali l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori,  gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili, il bonus bebé e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni, sono in realtà state inglobate in un solo assegno mensile che è appunto l’assegno unico.

Sostegno che va dai 50 ai 175 euro, per cui poi vanno aggiunte le maggiorazioni (dal settimo mess di gravidanza). La nuova misura è stata introdotta proprio per facilitare il sostegno alle famiglie in un’unica soluzione, a cui è possibile accedere con meno inghippi burocratici.

Oltre all’assegno unico, distaccate da esso esistono due agevolazioni che possono essere richieste anche nell’anno corrente anno. Si tratta della maternità comunale e del bonus asilo nido.

Nel primo caso nel 2023 sono stati previsti 383,46 euro al mese ma per un massimo di 5 mesi (per un totale di 1.917,30 euro); il secondo bonus invece, per cui si può fare domanda fino al 31 dicembre 2023, prevede una somma ben più alta: a seconda dell’ISEE del richiedente infatti, si possono ottenere fino a 3.000 euro di rimborso spese.