Ponte dell’Epifania: sette milioni di italiani in viaggio

Inizia oggi, venerdì 6 gennaio, il primo “ponte” del 2023. Secondo un’indagine condotta da Cna Turismo e Commercio, sono circa sette milioni gli italiani che hanno deciso di approfittare della pausa dal lavoro in questo weekend per viaggiare: quali sono le mete prescelte e a quanto ammonta il giro di denaro legato al turismo? 

Per il primo ponte del 2023 – quello che inizia oggi con l’Epifania – si attende un giro d’affari importante legato ai tanti italiani che hanno deciso di approfittare della festività e della conseguente pausa dagli impegni lavorativi per concedersi un weekend fuori casa. Non solo, secondo l’indagine di Cna Turismo e Commercio in Italia sono attesi circa 800mila turisti stranieri, che hanno scelto il Belpaese per un fine settimana ancora natalizio.

A fronte di quasi un milione di stranieri – provenienti per la maggior parte da Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Inghilterra Spagna e Germania – ci saranno circa sette milioni di italiani in viaggio per questo weekend.

Sette milioni in viaggio: le mete dell’Epifania

Sempre con riferimento all’indagine condotta da Cna Turismo e Commercio, le mete preferite dagli italiani per il primo ponte del 2023 sono le seconde case, in particolar modo se situate in zone di montagna. La maggior parte, infatti, sceglierà la neve – nonostante quest’anno le precipitazioni nevose anche alta quota non siano mai state abbondanti.

Oltre alla montagna, diversi turisti italiani si recheranno presso borghi e città d’arte, mentre una piccola parte non rinuncerà al mare nemmeno d’inverno. Ecco perché, per la giornata di oggi, secondo Viabilità Italia, si prevede traffico intenso “sulla rete stradale e autostradale italiana”, con il picco che sarà concentrato domenica 8 gennaio, giornata di rientro per tutti coloro che avranno scelto di trascorrere questo primo ponte del 2023 lontano da casa.

In totale, ci si aspetta un giro di affari che ammonta a 3,5 miliardi di euro: un totale calcolato su trasporti, alloggi, attività sportive e ricreative, ristoranti, shopping. Due miliardi, invece, la spesa che si prevede per i regali della Befana, in particolar modo per i bambini.