PNRR, Parco Agrisolare: incentivi per l’istallazione di pannelli solari

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali MIPAAF ha diffuso le linee guida per completare la domanda di accesso al bando cosiddetto Parco Agrisolare, rivolto alle imprese agricole che investano nella riqualificazione delle loro strutture e abbraccino una transizione verso fonti di energia rinnovabili.

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Sono stati stanziati 1,5 miliardi di euro per la misura “Parco Agrisolare”, parte della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR, così suddivisi:

  • 1.200 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle aziende agricole attive nella produzione agricola primaria;
  • 150 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle aziende agricole attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli;
  • 150 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati da aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.

Nello specifico si considera dare sostegno economico a chi riqualifichi le strutture produttive tanto del settore agricolo, quanto  zootecnico che agroindustriale. Per chi opta per passare alla produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici, il bonus Parco Agrisolare offre il sopracitato contributo a fondo perduto in conto capitale di intensità variabile (dal 30% al 70%).

Parco Agrisolare: beneficiari, domanda

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La misura di cui parliamo oggi finanzia gli interventi che prevedano l’utilizzo di pannelli fotovoltaici sui “Tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie”. L’impianto fotovoltaico realizzato deve avere una potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.

È inoltre previsto un ulteriore contributo per “L’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile”, che quindi sono quegli interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, come la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato (anche ai fini del benessere degli animali), la rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria.

I beneficiari sono gli imprenditori agricoli, le imprese agroindustriali e le cooperative agricole che investano così da passare all’utilizzo di energie rinnovabili nelle loro aziende. Il Regolamento Operativo Parco Agrisolare pubblicato il 23 agosto 2022, chiarisce che le richieste dovranno essere presentate, esclusivamente tramite la Piattaforma informatica predisposta dal GSE, accessibile attraverso l’Area Clienti del GSE.

Le domande sono state aperte dalle ore 12:00 e chiuse il 27 settembre 2022. Si ricorda ai beneficiari che i progetti devono ormai essere stati avviati, altrimenti si rischia di non ricevere più il bonus.