Pensioni: quando conviene il riscatto della laurea?

01/05/2023

Sul fronte pensioni, sono molte le possibilità per andare in pensione in anticipo: dalla pensione anticipata, a quella di vecchiaia, passando per la contributiva. Quanto influisce il periodo universitario nella pensione anticipata? Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.

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Non sempre è semplice capire la convenienza o meno del riscatto della laurea: questa possibilità è infatti da considerare in ottica della pensione anticipata. Questo in quanto gli anni dello studio universitario possono essere scalati dal periodo pensionistico. Ma quando effettivamente conviene riscattare la laurea? Vediamo insieme i dettagli della vicenda nel seguente articolo.

Pensione anticipata: come andarci?

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I canali per accedere alla pensione anticipata in anticipo sono principalmente tre:

  • la pensione di vecchiaia – cui si accede con almeno 20 anni di contributi e almeno 67 anni d’età –
  • la pensione anticipata, ottenibile oggi con almeno 42 anni e 10 mesi di contributi (un anno in meno le donne);
  • la pensione anticipata contributiva, accessibile con almeno 20 anni di contributi effettivi e almeno 64 anni di età (3 in meno della vecchiaia).

Riscatto laurea: come funziona?

Vediamo come funziona il riscatto della laurea, per accedere prima alla pensione. Questa possibilità è concessa a chi ha effettuato l’Università prima del 1996 ed è soggetto al calcolo misto può accedere alla pensione di vecchiaia o a quella anticipata ordinaria, ma non all’anticipata contributiva che prevede una sorta di sconto di tre anni sul requisito anagrafico della pensione di vecchiaia.

Quanto prima si può andare in pensione?

Con il riscatto della laurea si può andare in pensione in anticipo, ma di quanto esattamente? Il massimo che si può aspirare ad ottenere è un’uscita dal mondo del lavoro 4 anni prima del previsto, andando a riscattare i 4 anni dell’Università.

Sistema contributivo o misto?

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Se gli anni di studio riscattati sono precedenti al 1996, non si rimarrà più nel sistema contributivo ma si entrerà in quello misto. In questo modo  si acquisisce anzianità contributiva prima dell’entrata in vigore della riforma Dini del 1995. Il costo del riscatto viene dunque determinato con il metodo della riserva matematica