Pensioni, in aumento l’importo minimo: cosa significa e cosa prevede

Secondo quanto comunicato ufficiale dall’INPS con una nota pubblicata sul sito, è stato modificato l’importo minimo vitale delle pensioni e sono stati ridefiniti i limiti di impignorabilità. Che cosa significa e quali sono i cambiamenti che si verificheranno concretamente? Vediamo insieme cosa potrebbe cambiare per i pensionati. 

In questo periodo si è parlato a lungo di aumento per le pensioni, con la rivalutazione che è arrivata in seguito al rialzo dell’inflazione, ma in queste ore l’INPS ha pubblicato un’altra comunicazione ufficiale che riguarda i pensionati. Secondo quanto pubblicato sul sito, è stato modificato “l’importo minimo vitale“, oltre ad un cambiamento per quello che riguarda i limiti di impignorabilità: a cosa fanno riferimento questi aspetti?

Secondo quanto riportato, il legislatore ha rivisto i limiti che decretano l’impignorabilità delle pensioni. In genere questo limite è sempre stato legato all’assegno sociale, che veniva considerato come “importo minimo vitale” da tenere in considerazione anche nelle valutazioni di pignorabilità. Che cosa succede, però, da adesso in poi?

Pensioni: ecco il minimo vitale

Nella nota pubblicata dall’INPS, viene riferito quello che è l’importo minimo, considerato che l’assegno sociale – per l’annualità 2023 – è erogato per un totale di 503,27 euro (nel caso in cui venga corrisposto nella cifra massima). Ecco perché, secondo quanto riportato dalla nota ufficiale, l’importo minimo vitale deve essere considerato come il doppio del minimo dell’assegno sociale. 

Ad oggi, quindi, quando si parla di pignoramenti che devono avvenire sulle pensioni, non si può andare oltre quello che è considerato il minimo vitale: 1006,54 euro (pari al doppio dell’assegno sociale). In precedenza, invece, veniva considerato come importo minimo vitale l’assegno sociale, aumentato della metà: ecco perché si è verificato un cambiamento, con un rialzo di quello che oggi viene inteso come minimo oltre cui non è possibile pignorare.