Pensioni di aprile: possibili ritardi, date di erogazione, calendario

02/04/2023

Per l’erogazione delle pensioni di aprile potrebbe esserci forse qualche ritardo. Secondo quanto previsto dal decreto, la pensione deve essere accreditata nel primo giorno bancabile disponibile: c’è però una discrepanza tra coloro che ricevono l’accredito direttamente sul conto corrente e coloro che ritirano la pensione allo sportello. 

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L’erogazione della pensione di aprile potrebbe avere qualche ritardo. Stando a quanto previsto dalla normativa, i beneficiari dell‘assegno pensionistico devono riceverlo – nella modalità che è stata da loro prescelta, tramite accredito su conto oppure tramite ritiro presso lo sportello – nel primo giorno bancabile disponibile.

Il mese di aprile, essendo iniziato con un sabato, potrebbe portare dei piccoli ritardi nell’erogazione della pensione. Come mai? La definizione di “primo giorno bancabile” comporta un piccolo scostamento in base alla modalità che è stata selezionata per ricevere la pensione. Vediamo insieme chi dovrà attendere lunedì 3 aprile per vedersi accreditata la pensione.

Pensione di aprile: i possibili ritardi

Per chi ha scelto di ricevere la pensione sotto forma di accredito su conto corrente postale, allora non ci sono ritardi. I pensionati avranno già la disponibilità della somma spettante. Al contrario, invece, chi la riceve sul conto corrente bancario o chi effettua il ritiro presso lo sportello, dovrà aspettare il 3 aprile per poter avere la pensione.

Questo accade perché mentre Poste Italiane considera anche il sabato tra i giorni bancabili, lo stesso non si può dire per il conto corrente bancario, dove il sabato non è compreso tra le giornate di accredito – che vanno invece dal lunedì al venerdì. Ecco il motivo per cui alcuni pensionati potrebbero ricevere l’accredito di aprile leggermente in ritardo rispetto a quanto stabilito.