Pensioni: chi può andarci nel 2023?

05/03/2023

Spesso le regole per andare in pensione potrebbero subire dei cambiamenti di anno in anno. Infatti in molti si trovano di fronte a dubbi circa il possesso o meno dei requisiti per andarci. Vediamo quali sono i requisiti per andare in pensione nel 2023.

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Le novità non mancano in tema di pensioni: con la nuova legge di bilancio (legge 29 dicembre 2022 n.197) ci sono importanti novità in materia di pensionamento, alcune delle quali valide soltanto per il 2023. Tra queste vi sono i requisiti per il pensionamento: vediamo quali sono e come sono cambiati rispetto allo scorso anno.

Pensioni: come andarci con Quota 103?

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Vediamo in primis come sarà possibile andare in pensione con Quota 103. Questa misura viene anche chiamata pensione agevolata flessibile, la quale consente di uscire dal mondo delle pensioni insieme ad altre misure già in essere. I requisiti anagrafici e contributivi, 62 anni di età e 41 anni di contributi, devono essere maturati esclusivamente entro il 31 dicembre 2023.

Pensione: quanto vale l’assegno con Quota 103?

In caso di accesso alla pensione con Quota 103, quali sono le somme che spetteranno come assegno mensile? La legge prevede che l’assegno in questi casi non superi il limite delle 5 volte l’assegno minime previsto.

Pensione: come cambiano le finestre mobili?

Bisogna inoltre tenere d’occhio le finestre mobili per andare in pensione. Queste cambiano con la data di maturazione dei requisiti, ossia:

  • i dipendenti privati che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2022 hanno diritto al trattamento dal 1° aprile 2023;
  • i dipendenti pubblici che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2022, devono presentare la domanda di pensione con un preavviso di almeno 6 mesi e possono ricevere l’assegno dal 1° agosto 2023.

Pensione: coma andarci nel 2023 con Opzione Donna

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Altra misura che consente di andare in pensione prima dell’età di vecchiaia è Opzione Donna. I requisiti per accedervi sono i seguenti:

  • anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni;
  • età anagrafica pari o superiore a 60 anni, 59 per chi ha un figlio;
  • condizione di assistenza, al momento della richiesta e da almeno 6 mesi, del coniuge, di parenti o affini con handicap in situazione di gravità;
  • invalidità civile non inferiore al 74 per cento;
  • licenziamento o lavoro dipendente presso imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per crisi aziendale, (in questo caso il requisito anagrafico richiesto è 58 anni).