Nuove rivelazioni su Matteo Messina Denaro, frequentava un noto politico italiano

Nuove testimonianze su Matteo Messina Denaro comunicate al vicepresidente della commissione Antimafia della Regione Sicilia Ismaele La Vardera.

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Nuove testimonianze su Matteo Messina Denaro, il boss mafioso recentemente arrestato dopo circa 30 anni di latitanza. Domani sera, martedì 30 gennaio, a Le Iene andrà in onda un servizio in cui verranno svelati retroscena sulla vita del boss mafioso, dopo che un testimone ha contattato Ismaele La Vardera, ex Iena e oggi vicepresidente della commissione Antimafia della Regione Sicilia.

È Filippo Roma a capo del servizio che andrà in onda domani in cui Ismaele La Vardera parlerà di ciò che ha denunciato agli inquirenti, ovvero racconti di un presunto testimone. Quest’ultimo ha detto a La Vardera di avere preso parte ad alcuni festini nella villa privata di Messina Denaro, in cui presenti sarebbero stati anche un uomo appartenente alle forze dell’ordine, un medico e un noto politico italiano.

La testimonianza in onda domani su Matteo Messina Denaro

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Durante il servizio che andrà in onda domani sera a Le Iene, si vedrà Filippo Roma parlare con La Vardera sulla testimonianza da lui appena raccolta:

Si parla di un Matteo Messina Denaro che frequentava salotti importanti della borghesia e che partecipava, come se nulla fosse, a dei festini. Il testimone è una persona per bene, che fa una vita normale, che aveva paura di parlare perché le cose che poteva raccontare erano molto delicate e parlavano proprio di quella zona d’ombra che avrebbe potuto proteggere il boss latitante.

Come ha specificato La Vardera all’inviato, per introdurre le novità appena apprese e denunciate nell’immediato agli inquirenti. Quel che il vicepresidente dell’antimafia siciliana ha condiviso con l’inviato è parte di una testimonianza molto delicata e rischiosa per l’uomo che ha condiviso ciò che sapeva, motivo per cui molto è stato omesso col fine di proteggerne l’identità. La Vardera ha raccontato di avere incontrato il testimone grazie a una conoscenza in comune e di avere subito chiesto all’uomo perché si fosse rivolto a lui piuttosto che ai magistrati e falle orze dell’ordine:

Purtroppo, ho molta paura, non mi fido di nessuno. Tu ti fideresti se allo stesso tavolo vedi persone che potrebbero rappresentare la legge insieme a Matteo Messina Denaro?

È stata la risposta del testimone, che lascia molto su cui riflettere.