Nuove armi nucleari: la Russia arma la Bielorussia

26/03/2023

Il presidente russo Vladimir Putin non dà segno di volersi fermare nella sua folle guerra. Anzi, ora annuncia addirittura di essere pronto a mettere in campo nuove armi, realizzando un deposito di armi nucleari in Bielorussia. Intanto gli USA invece negano un possibile attacco.

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Vladimir Putin non ha alcuna intenzione di mettere fine alla guerra contro l’Ucraina. Il presidente russo si starebbe preparando invece per realizzare un nuovo arsenale di armi nucleari in Bielorussia. Lo ha annunciato lui stesso ieri, confermando che il deposito verrà completato entro l’inizio di luglio.

Dal governo americano arriveranno però delle raccomandazioni invece, che sembrano tranquillizzare riguardo alla notizia, affermando che la Russia parla di trasferire le armi nucleari già da tempo:

Non abbiamo riscontrato alcun motivo per modificare la nostra posizione nucleare strategica, né alcuna indicazione che la Russia si stia preparando a usare un’arma nucleare. Restiamo impegnati nella difesa collettiva dell’alleanza Nato.

Lo ha affermato un alto funzionario americano, affermando dunque che non c’è di che preoccuparsi. Putin ha poi aggiunto che lo scopo del trasferimento del materiale bellico in Bielorussia è quello di addestrare i militanti locali, come hanno fatto gli Usa in Europa, aggiunge.

Putin pronto a realizzare un nuovo deposito di armi nucleari in Bielorussia

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Mosca annuncia anche di essere pronta a realizzare 1600 carri armati entro un anno, arrivando così numero tre volte superiore a quello dell’esercito ucraino. Intanto anche Ucraina riceve nuove armi e nuovi sostegni dall’estero, in particolare arrivano nuovi jet della Polonia e dalla Slovacchia.

Ma questa corsa agli armamenti non fa che far pensare che la guerra si protrarrà per molto tempo. Soltanto nella giornata di ieri in Ucraina sono stati uccisi 660 soldati russi, arrivando così a un totale dall’inizio del conflitto di oltre 170.000 vittime. Numeri che però non sembrano preoccupare minimamente il presidente Putin, che infatti annuncia soltanto di voler continuare la guerra.

La Gran Bretagna nella giornata di ieri ha reso  noto di aver inviato all’Ucraina nuove munizioni all’uranio impoverito. Una dichiarazione a cui il presidente russo Putin ha subito risposto:

Abbiamo, senza esagerare, centinaia di migliaia di tali munizioni. Al momento non le stiamo usando. Sono armi molto pericolose per l’uomo e la natura a causa della polvere radioattiva.