Nuova carta acquisti: quali nuclei la otterranno?

Aggiornamenti sulla nuova carta acquisti, misura introdotta con la Legge di Bilancio 2023 e ideata per sostenere le famiglie in difficoltà in un momento di crisi economica. Ecco le ultime informazioni pervenute sulla misura, che sarà operativa da luglio 2023.

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Da luglio 2023 sarà resa disponibile la nuova carta acquisti, da non confondere con la carta acquisti ideata per gli over 65 e per i bambini di età inferiore a tre anni – caso in cui il Titolare della Carta è il genitore/tutore -.

Se la Carta Acquisti ha un valore di 40 euro al mese (con una ricarica di ogni due mesi del valore di 80 euro) la nuova carta acquisti, che sarà disponibile dal prossimo luglio, avrà invece un valore diverso: si arriva a 382,50 euro a famiglia.

La nuova carta acquisti potrà essere utilizzata per le spese alimentari di prima necessità recandosi nei soli negozi convenzionati, dov’è dunque possibile utilizzare la prepagata introdotta con la Legge di Bilancio 2023. A luglio 2023 non tutti i nuclei in difficoltà potranno però ricevere la prepagata: vediamo dunque i nuclei che verranno esclusi.

Nuova carta acquisti: ecco gli esclusi

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Sono appena state diffuse specifiche riguardo la nuova carta acquisti, misura ideata per permettere alle famiglie economicamente deboli di avere un sostegno economico mensile pari a 382,50 euro ma per i soli acquisti alimentari di prima necessità.

I nuclei familiari che però beneficeranno della nuova carta acquisti non sono tutti quelli sotto i 15.000 euro, che è il limite massimo ISEE e primo requisito da rispettare.

Gli esclusi dalla misura sono anche i nuclei composti solo da moglie e marito senza figli.

Inoltre, la nuova carta acquisti non potrà essere utilizzata nemmeno dai nuclei familiari in cui vi sia almeno un soggetto che beneficia di una o più delle seguenti agevolazioni:

  • reddito di Cittadinanza
  • reddito di inclusione
  • qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà
  •  NASPI e DIS-COLL
  •  indennità di mobilità
  • fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito
  •  cassa integrazione guadagni
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Si ricorda infine che per ricevere la carta basterà rispettare i requisiti senza dovere fare domanda in quanto sarà l’INPS ad avere automaticamente la lista sei destinatari in ordine di priorità decrescente.