Mosca chiede una tregua per il Natale ortodosso, Biden commenta: “richiesta cinica”

06/01/2023

Nelle ultime ore il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price, in un briefing con la stampa commenta la proposta di Mosca di una tregua di 36 ore in Ucraina per il Natale ortodosso. Una proposta definita cinica.

vladimir-putin-russia-

Nelle ultime ore il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price, in un briefing con la stampa commenta la proposta di Mosca di una tregua di 36 ore in Ucraina per il Natale ortodosso:

Non c’è parola che possa descrivere meglio (la proposta di tregua) che ‘cinica’. La nostra preoccupazione (…) è che i russi cerchino di sfruttare ogni pausa temporanea nei combattimenti per riposarsi, riprendersi, riorganizzarsi e, alla fine, ri-attaccare.

La tregua proposta partirebbe a mezzogiorno (ore 10 in Italia) di oggi e fino alla mezzanotte (le 22 italiane) di domani, giorno del Natale ortodosso secondo il Calendario giuliano. Vladimir Putin si è rivolto all’Ucraina proponendo la tregua, ma Kiev afferma che la tregua ci sarà solo quando i russi si ritireranno.

Arriva anche il commento del presidente degli Usa Joe Biden che ha affermato che la richiesta di tregua in occasione del Natale ortodosso non è altro che un tentativo di Mosca di prendere “un po’ di ossigeno”.

Ucraina-Russia: Kiev rifiuta il cessate il fuoco se Mosca non si ritira

Russian President Putin commissioning navy vessels

Oltre alla richiesta avanzata, Putin ha ribadito che il suo Paese è aperto ad “un dialogo serio”, ma solo se Kiev risponderà alle richieste avanzate, ovvero se riconoscerà la conquista di alcuni territori da parte della Russia: la Crimea, più le quattro che Mosca ha annesso lo scorso autunno dopo alcuni referendum ben poco democratici.

Putin ha ribadito le colpe dei Paesi occidentali, responsabili a suo dire del perpetrarsi della guerra in Ucraina e per voler “dividere Mosca”. Poi Putin annuncia di avere ordinato al ministro della Difesa Serghei Shoigu di attuare la tregua natalizia, dal mezzogiorno del 6 gennaio alla mezzanotte del 7, richiesta proveniente dal Patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa.

Intanto il segretario del Consiglio di sicurezza e di difesa ucraino, Oleksii Danilov, annuncia che in febbraio, nel primo anniversario dall’inizio del conflitto, la Russia potrebbe intensificare gli attacchi.