Modello 730 precompilato: le detrazioni meno conosciute

08/05/2023

Come i contribuenti sanno, è ormai disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato, che potrà essere inviato definitivamente a partire dall’11 maggio. Tramite la dichiarazione dei redditi è possibile anche recuperare alcune spese effettuate nel corso dell’annualità 2022: vediamo insieme alcune tra le detrazioni meno note. 

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I contribuenti possono presentare la dichiarazione dei redditi usufruendo del modello 730 precompilato che è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e che sarà possibile inviare definitivamente a partire dall’11 maggio. Con la dichiarazione dei redditi, e quindi con la compilazione e presentazione del 730, sarà consentito anche recuperare in parte alcune delle spese sostenute nell’annualità 2022.

Come viene spesso spiegato, molte spese sostenute – da quelle sanitarie, a quelle per gli animali domestici fino ad arrivare a quelle che rientrano nei bonus edilizi – possono essere oggetto di detrazione tramite presentazione del 730. Tra queste ce ne sono alcune poco conosciute, ma a cui i contribuenti possono comunque fare riferimento: vediamo insieme quali sono.

Modello 730: le detrazioni disponibili

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Il meccanismo delle detrazioni, che vengono appunto consentite tramite la presentazione del 730, deve essere sfruttato in maniera consapevole, proprio perché consente di risparmiare e di recuperare in parte le spese che sono state sostenute nel corso dell’anno. Tra quelle che forse sono meno pubblicizzate, e di conseguenza meno conosciute dai contribuenti, ci sono anche le seguenti:

  • intermediazione immobiliare per l’acquisto di una casa, nel caso in cui diventi l’abitazione principale dopo l’acquisizione (in questo caso la detrazione spettante è del 19% su un totale massimo di mille euro di spesa);
  • riscatto della laurea, nel caso in cui nel nucleo familiare ci sia un componente che ha deciso di procedere con questa modalità (detrazione concessa al 50%);
  • servizio di assistenza personale, come può essere la figura della badante (anche in questo caso si prevede una detrazione del 19%, su una spesa massima consentita di 2.100 euro e per i contribuenti il cui reddito non superi i 40mila euro);
  • polizza infortuni auto (detrazione del 19% sul premio assicurativo che viene versato per gli infortuni del conducente).