Modello 730 compilato tramite Caf: modello delega e scadenza

La compilazione del modello 730 – disponibile nella versione precompilata nel sito dell’Agenzia delle Entrate – può essere effettuata direttamente dal contribuente o, in alternativa, affidandosi ad un terzo soggetto che può essere il Caf. In questo caso, però, è necessaria una delega: vediamo insieme come funziona. 

Il modello 730 può essere compilato direttamente dal contribuente, che può usufruire ad esempio del precompilato disponibile online e che potrà essere inviato a partire dall’11 maggio, ma anche da un soggetto terzo. Ad esempio, il contribuente può decidere di affidarsi ad un CAF abilitato al servizio, al proprio consulente in materia fiscale o, in alternativa, anche al proprio datore di lavoro.

Nel dettaglio, come funziona la delega della compilazione del 730? Quando ci si rivolge ad un CAF, infatti, è necessario presentare una delega affinché si possa procedere poi alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Modello 730 e CAF: la delega

Nel momento in cui si decide di affidare la presentazione del 730 ad un soggetto terzo, il contribuente dovrà predisporre un modello di delega, nel quale sarà necessario riportare le seguenti informazioni:

• Codice fiscale e anagrafica del contribuente;
• Anno di imposta di riferimento;
• Data della delega;
• Indicazione della delega anche per l’accesso al foglio riepilogativo.

Questo è il primo passo da fare nel caso si voglia ricorrere al CAF per la presentazione del 730. La delega stipulata tra contribuente e soggetto terzo, però, ha una scadenza. Come specificato tramite una circolare dell’Agenzia delle Entrate del 2015, la delega conferita ha valore per un solo anno. Se lo stesso contribuente, per la prossima dichiarazione dei redditi, vorrà avvalersi nuovamente del CAF, dovrà predisporre una nuova delega.

Va sottolineato, comunque, che l’Agenzia delle Entrate ha dato la possibilità di presentare il modello della delega anche per via digitale. Nell’eventualità in cui il contribuente voglia revocarla, potrà farlo seguendo le stesse procedure di assegnazione, inserendo la data della revoca e specificando l’anno di imposta a cui si sta facendo riferimento.