Mobilità in Italia: gli italiani scelgono l’auto

11/12/2022

L’auto rimane il mezzo più utilizzato dagli italiani per gli spostamenti – di gran lunga preferita rispetto ai mezzi pubblici. Ma questo non è il dato principale del report Audimob stilato da Isfort. Quello che si può notare è che l’Italia è ancora molto indietro su infrastrutture e mobilità e che gli italiani ormai rinunciano all’abitudine del “giretto a piedi”.

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Uno dei pochi effetti positivi della pandemia – soprattutto quando c’era il lockdown – era stato sulla mobilità. Complice il fatto che tutti gli spostamenti sulla lunga distanza erano vietati, l’inquinamento da smog era stato sensibilmente ridotto, con l’auto che veniva utilizzata solo quando davvero necessario.

Al contrario, c’era stato un incremento degli spostamenti a piedi per un “giretto” nella zona nelle vicinanze di casa. Un’abitudine che dopo la pandemia gli italiani hanno già perso. Questo è quanto emerge dal rapporto Audimob stilato dall’istituto di ricerca Isfort insieme al Cnel.

Italiani: in diminuzione la mobilità pedonale

Il dato più interessante del rapporto riguarda proprio la mobilità pedonale. Dopo l’esplosione nel 2020, gli spostamenti degli italiani a piedi risultano essere sempre più rari, andando a rappresentare il 19,7% del totale (ancora in calo rispetto al 2021, quando rappresentavano il 22,7%). Se si prende in considerazione solo il primo semestre del 2022 si registra una diminuzione del 14%.

In risalita costante, invece, l’utilizzo dell’auto che è ormai tornato il mezzo preferito dagli italiani, a livelli ancora più alti rispetto al pre- pandemia. Gli spostamenti con l’auto privata, infatti, sfiorano il 65% (mentre prima della pandemia si era arrivati al 59%).

40 milioni il numero della auto in circolazione (con un tasso di motorizzazione pari a 67,2 veicoli ogni 100 abitanti) con un parco delle vetture che non ringiovanisce, ma se mai aumenta la sua età media (circa 12,2 anni).