Milano, trovata morta 20enne all’Università Iulm

Una ragazza di 20 anni è stata trovata morta all’Università Iulm di Milano, la dinamica ancora non è chiara per questo gli inquirenti stanno ancora indagando sull’avvenimento. 

Dalle prime informazioni è risultato che non si tratta di un caso violento. Sul posto, in via Carlo Bo, sede dell’Università Iulm, si trova il 118 per maggiori accertamenti. Sembrerebbe che non ci siano tratti di violenza, la giovane è stata ritrovata morta in bagno con la sciarpa intorno al collo, per questo si pensa ad un suicidio.

I fatti

Secondo i primi accertamenti la ragazza non ha evidenti segni sul corpo, ma le ipotesi sono ancora da verificare. Sul posto il Radiomobile, la Rilievi e il Reparto investigativo dei Carabinieri. Il corpo è stato ritrovato con una sciarpa in torno al collo, e l’altro capo di essa attaccato alla porta, come una sorta di impiccagione, ma i particolari continuano ad essere poco chiari.

La giovane è stata trovata intorno alle 7 meno un quarto di questa mattina da un custode che stava facendo il giro di ricognizione prima dell’inizio della giornata. Il cadavere si presentava vestito e sin dall’inizio non sono stati notati evidenti segni di aggressione. La ragazza era nata nel 2003 a Milano, da una famiglia sudamericana. Avrebbe lasciato un biglietto prima di togliersi la vita, nel quale spiegava i motivi della decisione, chiedendo scusa e parlando di “fallimenti personali e nello studio”.

Gli inquirenti sono al lavoro per cercare gli amici della giovane mentre in queste ore stanno ascoltando i familiari. Non ci sono dubbi sul gesto volontario. Secondo quanto ricostruito finora dalle indagini, i parenti della vittima avrebbero effettuato già nella giornata di ieri una segnalazione di persona scomparsa perché non riuscivano a mettersi in contatto con lei.

L’Università ha comunicato il lutto e la sospensione delle lezioni per la giornata di oggi. La decisione è arrivata dopo una riunione straordinaria del Senato accademico:

esprime il proprio attonito dolore di fronte alla tragedia di una giovane vita spezzata, manifesta il proprio cordoglio alla famiglia, agli amici, ai compagni della vittima e confida che la magistratura e gli organi inquirenti facciano quanto prima chiarezza sul decesso. L’Univesrità auspica che nessuno voglia trasformare una simile tragedia in un’ulteriore occasione di spettacolarizzazione del dolore: come segno di lutto il Senato sospende tutte le lezioni previste per la giornata odierna e invita le commissioni impegnate negli esami di profitto a osservare tre minuti di silenzio.