Migranti sbarcati: tre le vittime un neonato

10/11/2022

Sono circa 640 i migranti sbarcati nelle ultime 36 ore a Lampedusa. Tra le vittime, dalle prime ricostruzioni, ci sarebbe anche un neonato con problemi respiratori segnalati dalla madre. Il piccolo non è potuto sopravvivere alle difficoltà della traversata, ed è il simbolo di una situazione di allarme che continua a dover essere costantemente monitorata.

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C’è ancora grande tensione sullo sbarco dei migranti a Lampedusa. Secondo una prima ricostruzione e una prima analisi dei numeri, sarebbero circa 640 i migranti che sono sbarcati a Lampedusa in poco più di una giornata. La situazione è grave e allarmante, anche perché ci sono diverse vittime, soprattutto donne e bambini, che non sono riusciti a sopravvivere alla traversata del Mediterraneo.

Nelle ultime ore la capitaneria di Porto si è trovata a dover soccorrere un baracchino con a bordo 36 persone, tra queste purtroppo non tutte sono arrivate in salvo. Un neonato di 20 giorni è stato trovato esanime: una tragedia che porta ad una riflessione su quello che sta accadendo sulle nostre coste.

Migranti: un neonato non ce l’ha fatta

Secondo quanto affermato dalla madre, che è stata prontamente soccorsa e portata all’hotspot dove vengono accolti i migranti, il bambino soffriva di problemi respiratori. I medici hanno solo potuto constatare le condizioni di salute in cui versava il piccolo, che non è riuscito ad arrivare in Italia.

L’ultimo sbarco sulle coste di Lampedusa ha riguardato 28 persone in fuga da diversi paesi dell’Africa – Guinea, Camerun, Costa d’Avorio, Nigeria, Burkina Faso – che cercano la salvezza in Italia. Una situazione che si è fatta ancora più allarmante visti i numerosi sbarchi degli ultimi giorni e che richiede l’intervento diretto di Giorgia Meloni. Nel frattempo, il governo italiano sta continuano un lungo tira e molla con l’Europa sul caso della Ocean Viking, con la Francia che ha intimato all’Italia di rispettare gli accordi sull’accoglienza.