Manovra, oggi si chiude: tutte le misure previste

21/11/2022

Oggi potrebbe essere il giorno decisivo per la chiusura della Manovra, che si attesterà intorno ai 32 miliardi di euro. La maggior parte delle risorse previste saranno destinate a supporto delle famiglie e più in particolare verso misure che possano tutelare dal caro energia e dall’alto costo delle bollette. 

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La Manovra, sulla quale il governo sta lavorando da diverso tempo, potrebbe chiudersi proprio oggi. Diverse le misure che saranno messe in atto in particolare per cercare di tutelare le famiglie dal caro energia e dall’alto costo delle bollette, con circa un terzo delle risorse complessive in campo (circa 21 miliardi) che saranno volti proprio a questa finalità.

Per le restanti idee dei partiti, che vorrebbero inserire ulteriori mosse in Manovra, lo spazio di azione è molto limitato, in quanto devono fare i conti con un budget molto ridotto. Nel complesso, infatti, la Manovra dovrebbe aggirarsi intorno ai 32 miliardi. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali misure a cui ha pensato il governo.

Manovra: le principali misure

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Come largamente preannunciato, saranno previsti una serie di aiuti, bonus e incentivi che funzionino come supporto contro il caro bollette, con la possibilità di istituire anche un fondo unico per il caro energetico al quale attingere in base a criteri che devono essere ancora stabiliti.

Altre questioni importanti sono quella che riguarda la pensione, con la probabile soluzione “quota 103” (ovvero 41 anni di contributi + 62 d’età), e quella sul reddito di cittadinanza, con l’idea di toglierlo a coloro che possono lavorare. Non ancora certo il taglio dell’Iva sui prodotti alimentari di prima necessità, e quindi pane, pasta e latte: il governo sta lavorando con attenzione in questo senso, ma non c’è ancora la conferma che possa riuscirci.

Il sostegno alle famiglie potrebbe arrivare anche dall’incremento dell’assegno familiare che spetta ai nuclei con quattro o più figli a carico (assegno che potrebbe passare dagli attuali 100 euro a 200). Confermato, invece, l’incremento al tetto del contante, che consentirà di effettuare pagamenti cash fino a 5000 euro.