Liliana Segre, la decisione: 24 denunce, anche un noto chef

La senatrice a vita Liliana Segre ha appena presentato 24 denunce per le diverse minacce, alcune anche molto gravi, che la senatrice ha ricevuto sul web.

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Alla caserma dei carabinieri di Milano, la senatrice a vita e superstite dell’Olocausto, nominata lo scorso anno presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza Liliana Segre, ha deciso di depositare diverse querele alla Sezione Indagini Telematiche del Reparto Operativo.

Ed è proprio perché alcuni soggetti hanno diffuso messaggi d’odio e minacce nei confronti della Segre che quest’ultima ha ora deciso di intervenire.

La Segre, assistita dall’avvocato Vincenzo Saponara, ha presentato ai carabinieri della città di Milano 24 diverse denunce e per ora non si conoscono le identità dei soggetti che Liliana Segre ha scelto di denunciare. L’unico nome che sembrerebbe essere stato rivelato è però quello del così soprannominato chef Rubio, ovvero il cuoco Gabriele Rubini.

Liliana Segre, la denuncia contro Chef Rubio

Chef rubio

I carabinieri di Milano sono ora a lavoro per identificare i soggetti che hanno indirizzato alla Senatrice a vita, testimone diretta della Shoah, messaggi di “Odio, di natura diffamatoria, spesso di carattere antisemita e contenenti auguri di morte”.

Purtroppo non è la prima volta che Liliana Segre, 92 anni, è soggetta a certi attacchi, nonostante sia testimone vivente di quanto l’odio porti gli esseri umani a trasformarsi in bestie.

L’apertura dell’inchiesta, comunque, non giunge in modo inaspettato perché la Segre lo scorso novembre al forum nazionale delle donne ebree d’Italia aveva detto di essere arrivata al limite:

Per tanto tempo sono stata in silenzio su queste persone che mi insultano. Ma adesso lo denuncio. Poi è anche cattivo augurarmi la morte a 92 anni.

E ora tra le 24 denunce che la Segre ha deciso di presentare, come aveva preannunciato, ce n’è una indirizzata a Chef Rubio, il quale tra l’altro era già s stato denunciato per istigazione all’odio razziale dopo un tweet in cui parlava dello stato di Israele come “abominevole”.

Nei confronti di Liliana Segre invece, Chef Rubio avrebbe definito il “Silenzio sistematico” della senatrice sulla questione israeliana come “Vergognoso”. Attacchi che sarebbero stati indirizzati da Chef Rubio alla Segre su Twitter e che non sono passati inosservati.