La norma sul POS potrebbe saltare: la Meloni ci ripensa?

La discussa introduzione della soglia dei 60 euro per i pagamenti con il Pos sembra potrebbe saltare. La notizia è stata diffusa dalle fonti della maggioranza. Per il momento nulla di ufficiale, ma il tetto sotto il quale i commercianti potranno rifiutare i pagamenti elettronici potrebbe essere abbassato a 30 euro.

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Da quando il governo ha annunciato la volontà di introdurre la discussa norma sul Pos, in molti si sono schierati contro, compresi Bankitalia e Ufficio parlamentare di bilancio, e anche da Bruxelles sono giunte critiche. Uno dei problemi principali è che nel modificare la manovra e decidere le sorti dei pagamenti con il Pos, il governo avrebbe dimenticato di considerare gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Durante il governo Draghi infatti, uno dei punti di Pnrr era proprio l’introduzione di “Efficaci sanzioni amministrative in caso di rifiuto di accettare pagamenti elettronici”; un’importante scelta per la lotta all’evasione fiscale in Italia. Da Bruxelles è stata anche per questo motivo bocciata la parte stridente  della legge di Bilancio, ed ecco perché il governo potrebbe fare dietro-front.

Giorgia Meloni: “Troveremo un altro modo per…”

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Nelle ultime ore, la premier Giorgia Meloni ha commentato la possibile decisione di rivedere la discussa norma che permetterebbe ai commercianti di rifiutare i pagamenti con il Pos sotto i 60 euro. Dopo aver lasciato Palazzo Madama, dove si è tenuto il celebre concerto di Natale, Giorgia Melonii ha detto:

Quello è un obiettivo del Pnrr e quindi lo stiamo trattando con la Commissione. Se non ci sono i margini ci inventeremo un altro modo per non fare pagare agli esercenti le commissioni bancarie sui piccoli pagamenti.

Un commento rilasciato specialmente perché il governo italiano, discutendo con l’Ue e la Commissione sulla manovra, ha ricevuto critiche in quanto la possibile norma farebbe tutt’altro che permettere all’Italia di combattere contro l’evasione fiscale, com’è invece stato raccomandato. Mentre si attende la presentazione del nuovo pacchetto di emendamenti del governo, quel che trapela è che piuttosto che salire fino ai 60 euro, potrebbe rimanere la soglia dei 30 euro al di sotto della quale se un negoziante dovesse rifiutare il pagamento Pos, non incorrerebbe in alcuna conseguenza.