INPS, ufficiali le domande precompilate: ecco chi può usufruirne

L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) avvia la sperimentazione per le domande precompilate: è stato lo stesso Istituto ad averne appena dato notizia, ecco chi ne potrà beneficiare.

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L’Istituto Nazionale per la Previdenza sociale sta mettendo in atto diverse modifiche e novità così da spronare la digitalizzazione e la semplificazione di alcuni iter burocratici.

Tra le misure che l’INPS ha già annunciato di volere mettere in atto, anche una significativa semplificazione per la richiesta della pensione di vecchiaia.

Parte infatti la sperimentazione della domanda di pensione di vecchiaia “precompilata” INPS, cosicché si arrivi nel tempo anche a ottimizzare e velocizzare la liquidazione delle prestazione, che potrà divenire automatica.

L’INPS ha appena diffuso un messaggio in cui annuncia che sono ufficialmente disponibili le domande precompilate, seppur solamente per alcuni pensionati, per il momento.

INPS: il via alle sperimentazioni per le precompilate, i dettagli

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Al via la sperimentazione di uno dei nuovi servizi INPS: saranno inizialmente 5mila i pensionandi che potranno usufruire del nuovo servizio, con l’obiettivo di coprire col tempo l’intera platea di pensionandi.

La nuova domanda di pensione di vecchiaia “precompilata” dell’INPS era stata preannunciata con il messaggio firmato da Vincenzo Caridi, direttore dell’istituto, lo scorso 28 giugno e ora l’INPS ha reso ufficiale la strada semplificata per l’accesso alle pensioni di vecchiaia (cioè le pensioni che interessano lavoratrici e lavoratori con 67 anni di età e almeno venti anni di contributi versati).

Di seguito, la nota appena diffusa dall’INPS che ufficializza e spiega il nuovo servizio per le domande precompilate per la pensione di vecchiaia:

È previsto l’invio di una comunicazione personalizzata ai cittadini non pensionati, di età superiore ai 65 anni, per agevolare il percorso che porterà alla futura pensione: questi riceveranno una lettera contenente l’estratto conto e tutte le indicazioni per segnalare eventuali errori o incongruenze. I primi 5.000 cittadini coinvolti, iscritti sia alla gestione pubblica che a quella privata, verranno raggiunti da una lettera, notificata anche sull’app Io e nell’area MyINPS del portale istituzionale. All’interno della comunicazione sarà presente il percorso per raggiungere la domanda precompilata (con annesso QR-code) e l’estratto conto contributivo, posto a base di calcolo per la pensione. Gli utenti potranno così verificare in autonomia la correttezza dei dati riportati e segnalare, tramite apposita procedura online, le eventuali informazioni da correggere. Questo progetto, finanziato dal Pnrr, ha l’obiettivo di sollevare tutti i cittadini dall’onere di verificare la maturazione dei propri requisiti di pensionamento, consentendo agli interessati di produrre autonomamente e tempestivamente la domanda.