INPS, scattano i controlli sulle pensioni: allarme per chi deve restituirle

21/05/2023

L’INPS ha annunciato controlli imminenti per quello che riguarda le pensioni. La verifica, secondo quanto è stato comunicato, è stata effettuata dall’INPS sulla rata di maggio, per controllare se sono state corrisposte delle cifre superiori rispetto a quelle a cui si aveva diritto. 

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Controlli sulle pensioni da parte dell’INPS. Come comunicato, l’ente previdenziale ha effettuato delle verifiche sugli assegni pensionistici che sono stati corrisposti ai pensionati nella mensilità di maggio 2023, con l’obiettivo di controllare se sono state erogate cifre maggiori rispetto a quelle che spettavano effettivamente. In particolare, le verifiche effettuate riguardano i “pensionati ai superstiti” per quello che riguarda l’annualità del 2020: chi ha ricevuto più di quanto dovuto, dovrà ovviamente restituirlo.

Coloro che ricevono la “pensione ai superstiti” – e che appartengono quindi al regime pubblico – hanno visto effettuare un controllo con i dati incrociati con quelli derivanti dall’Agenzia delle Entrate. Nel dettaglio, sarà verificato che siano state rispettate le regole introdotte con la sentenza 162/2022 della Corte Costituzionale.

INPS e pensioni: chi deve restituire tutto?

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Stando a quanto previsto dalla legge, infatti, nel caso in cui la pensione di reversibilità vada a fare cumulo con altri redditi, limita la possibile decurtazione al reddito maggiore percepito dal pensionato. L’INPS provvederà a verificare che la cosiddetta “pensione ai superstiti” sia stata erogata in maniera corretta e, nel caso in cui sia stato effettuato un accredito maggiore, allora si procederà con la richiesta di restituzione.

Come previsto dall’INPS, il recupero della quota aggiuntiva avverrà a partire dalla rata della pensione di agosto 2023. Per effettuare il recupero, si procede con una trattenuta pari ad un quinto della pensione, per un massimo di 60 rate complessive. Chiaramente il pensionato interessato dal trattamento ne riceverà comunicazione, e potrà visionare nel cedolino della pensione la trattenuta effettuata dall’INPS per recuperare la cifra che è stata elargita in maniera non consona.