INPS, pensioni: spesi più di 2 miliardi

Sono stati condivisi i dati da parte dell’INPS relativi alle pensioni: in tutto al primo gennaio 2023 investiti 231 miliardi per un totale di 17,7 milioni di pensioni.

Pensioni_Inps

Sono stati pubblicati i dati r raccolti dall’Inps, relativi alle pensioni. In tutto al primi gennaio di quest’anno, sono stato erogati 231 miliardi di euro per il sostegno di 17,7 milioni di pensioni di cui un terzo sono le pensioni anticipate e il 22,8% assistenziali.

Le rivelazioni INPS riguardano la raccolta dati relativa allo scorso anno: nel 2022 sono state erogate 1.350.222 nuove pensioni, delle quali quasi il 50% è natura assistenziale:

Gli importi annualizzati stanziati per le nuove liquidate del 2022 ammontano a 14,2 miliardi, circa il 6,1% dell’importo complessivo annuo in pagamento al 1° gennaio 2023.

Sottolinea l’INPS. Vediamo allora nel dettaglio le rivelazioni relative alle pensioni erogate al primo gennaio 2023.

Pensioni nel 2023: i dati dell’INPS

logo-Inps-cartello

L’INPS, attraverso una rilevazione del Coordinamento generale statistico attuariale, ha reso noti i dati raccolti finora relativi alle pensioni al  1° gennaio 2023; informa il Sole 24 ore:

Risultano vigenti 13,6 milioni di trattamenti previdenziali e oltre 4 milioni riconducibili all’assistenza per un costo di 24,4 miliardi.

Sono 9,8 milioni le pensioni che vanno sotto la soglia dei 750 euro mensili. Per quanto riguarda invece la forma «anticipata» (che si ricorda si può richiedere anche quest’anno e abbiamo trattato dell’argomento un diversi articoli reperibili sul presente sito) al 1° gennaio 2023 sono in tutto 5.022.600 di cui circa 3,73 milioni erogati a uomini e oltre 1,6 milioni invece per le donne.

L’Inps ha voluto sottolineare la differenza ancora da colmare dal punto di vista della disparità di genere: circa il 74,3% delle pensioni di anzianità/anticipate sono state erogate a uomini mentre per quanto riguarda le donne, si va al solo 37,6%.

Le differenze si possono notare anche a livello geografico: nel Nord d’Italia sono state stanziate il 48% delle prestazioni pensionistiche, invece nelle regioni centrali del Paese è stato erogato il 19,3% degli assegni pensionistico mentre infine, in Italia meridionale e nelle Isole, circa il 30,7%.

Ciò che rimane ovvero il 2,0%, per un totale di 358.908 pensioni viene invece indirizzato ai cittadini italiani residenti all’estero.

Infine, l’INPS ha riportato anche l’età media dei beneficiari delle pensioni al 1 gennaio 2023. L’età media dei pensionati è di 74,1 anni con, anche in questo caso, una differenza tra i due generi di 4,7 anni ovvero 71,5 anni per gli uomini e 76,2 anni per le donne.

Il 25,1% delle pensioni è inoltre erogato a cittadini di età inferiore a 70 anni:

Ciò è giustificato dall’elevato numero di pensioni di anzianità liquidate negli anni passati.

Ha messo in chiaro l’INPS.