Guerra Russia-Ucraina: Nuovi attacchi in arrivo da parte di Mosca

Camilla Principi
  • Laureata in Scienze della Comunicazione pubblica e digitale
  • Laureata in Scienze della Politiche Relazioni Internazionali
06/12/2022

Dopo le esplosioni negli aerodromi di Saratov e Ryazan, all’interno della Russia, si sarebbe verificata un’altra incursione. Sembrerebbe infatti che due droni ucraini abbiano colpito basi aeree a centinaia di chilometri dal confine.

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Nelle ultime ore la Russia ha è stata attaccata da due droni ucraini che hanno colpito basi aeree a centinaia di chilometri dia confini. La Russia ha subito risposto con una pioggia di missili, che in gran parte sono stati intercettati da Kiev. Un missile ha anche colpito anche la Moldavia, in molte  città dell’Ucraina la situazione è totalmente drammatica a causa della mancanza di luce e acqua. 

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, ha dichiarato di esser convinto che l’Ucraina riceverà altri carri armati e aerei da combattimento dalla Nato, ha poi dichiarato:

Non sono solo negoziati politici, ma anche tecnologici e logistici. Ma rimango ottimista e credo che i carri armati dei Paesi della Nato appariranno sul campo di battaglia, non solo Leopard. Sono convinto che avremo carri armati e persino aerei da combattimento

Kiev a rischio: la Russia continua gli attacchi

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A quanto pare nella giornata di oggi la Russia potrebbe lanciare un nuovo attacco missilistico contro l’Ucraina. Questo è ciò che ci si aspetta, come ha sottolineato il portavoce dell’areonautica ucraina, Yury Ignat, che ha lanciato un messaggio a tutta la popolazione per evitare che vengono trascurate aree che potrebbero essere attaccate:

Lo possono ripetere oggi. Prima di tutto, oggi è festa. Inoltre, possiamo osservare che il 10-11 ottobre e il 17-18 ottobre hanno attaccato un giorno e un po’ meno il successivo, ma comunque hanno attaccato di nuovo.

Questa mattina Mosca è stata attaccata da Kiev nell’area dell’aeroporto di Kursk. Un serbatoio dell’olio ha preso fuoco, nella città russa, dopo l’attacco al drone. La comunicazione è avvenuta su Telegram da parte del governatore della regione, Roman Starovoit:

A seguito di un attacco di un drone nell’area dell’aeroporto di Kursk, un serbatoio di petrolio ha preso fuoco. Non ci sono vittime. L’incendio è stato circoscritto. Tutti i servizi speciali operano sul posto.

La periferia della città di Zaporizhzhia è stata colpita durante la notte da missili russi, secondo quanto dichiarato dal governato Oleksandr Starukh bombardamenti hanno danneggiato infrastrutture critiche ed edifici residenziali, ma fortunatamente non ci sarebbero state vittime.