Guerra in Ucraina, violata la tregua: accuse reciproche

06/01/2023

Come annunciato dalla Russia, è stato previsto un cessate il fuoco per permettere i festeggiamenti in occasione del Natale ortodosso. Qualche ora di stop a bombardamenti e guerriglia, che però sarebbe stata violata proprio dall’esercito russo: le due parti si sono accusate a vicenda per una tregua che sembra non essere arrivata nemmeno per poco più di una giornata. 

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Il cessate il fuoco previsto per il Natale ortodosso – che era già stato definito come una mossa cinica e orientata solo alla propaganda da parte dell’esercito ucraino – sarebbe stato annunciato ma non rispettato. Ucraina e Russia, infatti, si sono accusate reciprocamente di aver infranto la tregua che era stata indetta da Vladimir Putin per permettere i festeggiamenti del Natale ortodosso e della vigilia.

Solo poche ore – a partire dalle 12 del 6 gennaio fino ad arrivare alla mezzanotte del 7 gennaio – che però sarebbero state interrotte dagli allarmi di possibili bombardamenti.

Russia e Ucraina: accuse reciproche

“Gli ucraini continuano i bombardamenti”, questo quanto riferito dalla stampa russa, secondo cui l’esercito ucraino avrebbe continuato ad attaccare l’artiglieria russa nella città di Donetsk, venendo meno alla tregua che era stata annunciata solo qualche ora prima. La situazione di tensione è continuata anche sulla città di Kramatorsk, che sarebbe stata attaccata dagli occupanti con i razzi.

Infine, ecco l’allarme bomba su tutta l’Ucraina dopo il decollo di due caccia da una città dell Bielorussia. I cittadini sono stati invitati a mettersi in sicurezza, nascondendosi all’interno dei rifugi sotterranei previsti in caso di attacco.

Nonostante l’annuncio della tregua, sembra che Ucraina e Russia non siano riuscite a rispettare il cessate il fuoco. Entrambe le parti hanno continuato con provocazioni e accuse reciproche, con la popolazione che è stata costretta a vivere un’altra giornata tra paura, preoccupazione e timore di ulteriori bombardamenti.